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Posted: Fri Apr 30, 2010 10:50 pm
by Azur
lenina wrote:Il problema è che il mondo intorno a te spesso non la vede così e che sono convinta che le cose in questo campo peggioreranno.
Sono contenta di abitare in una ragione dove al momento l'eventualità di un figlio omosessuale non deve farti temere violenza verso di lui e dove neanche creerebbe problemi un figlio di origine africana o asiatica ma in altre zone non è così purtroppo.

Lo so, Leni,
capisco benissimo i tuoi timori, e li condivido, purtroppo
(e più di me mio marito, che con i peggioramenti degli ultimi anni ha iniziato a ipotizzare un trasferimento...)

Però credo sia - o meglio, debba essere - un discorso tenuto separato dall'altro (idoneità all'adozione e desiderio di adottare)...

Tutti quei timori li ho avuti anch'io...
Nella famiglia di mio marito c'è una vasta gamma di colori e c'è una vasta gamma di caratteristiche somatiche. Mia figlia sarebbe potuta nascere con una qualsiasi combinazione di queste caratteristiche e varianti cromatiche, e quando ero incinta pensavo con timore al mondo che avrebbe dovuto affrontare nel caso di una "combinazione socialmente sfavorevole"...
Ma non ho mai messo in dubbio l'idea di concepirla e farla nascere,
e non ho mai messo in dubbio che avrei fatto di tutto per sostenerla e aiutarla ad affrontare le eventuali difficoltà...

Posted: Sat May 01, 2010 9:19 am
by lenina
Azur wrote:Lo so, Leni,
capisco benissimo i tuoi timori, e li condivido, purtroppo
(e più di me mio marito, che con i peggioramenti degli ultimi anni ha iniziato a ipotizzare un trasferimento...)

Però credo sia - o meglio, debba essere - un discorso tenuto separato dall'altro (idoneità all'adozione e desiderio di adottare)...

Tutti quei timori li ho avuti anch'io...
Nella famiglia di mio marito c'è una vasta gamma di colori e c'è una vasta gamma di caratteristiche somatiche. Mia figlia sarebbe potuta nascere con una qualsiasi combinazione di queste caratteristiche e varianti cromatiche, e quando ero incinta pensavo con timore al mondo che avrebbe dovuto affrontare nel caso di una "combinazione socialmente sfavorevole"...
Ma non ho mai messo in dubbio l'idea di concepirla e farla nascere,
e non ho mai messo in dubbio che avrei fatto di tutto per sostenerla e aiutarla ad affrontare le eventuali difficoltà...


Ma guarda Azur so che hai perfettamente ragione eh.
Come so che non avrei avuto problemi ad avere un compagno di qualunque nazionalità.

Ho proprio paura però ultimamente (come tu ben capisci purtroppo)

Temo davvero che la piega presa da italia (ma non solo eh) sia veramente brutta riguardo questi argomenti.

E non per le leggi in se chiaramente (non solo anzi) ma proprio perchè è sempre più frequente la violenza pura.

So benissimo che hai ragione in tutti i sensi possibili e condivido ogni parola di quello che dici.
Ma capisco che un futuro genitore possa essere spaventato dall'idea di dover vedere suo figlio affrontare il razzismo endemico che sta diventando sempre più esteso.

Qui in toscana il problema non si pone, non perchè il razzismo non ci sia eh, ma perchè è appunto quello della poca conoscenza non quello della violenza.
è un razzismo più "curabile" trovo.

Quello della violenza mi fa una paura infinita. :occhiodibue:

Posted: Sat May 01, 2010 12:14 pm
by lely
lenina wrote:Ma guarda Azur so che hai perfettamente ragione eh.
Come so che non avrei avuto problemi ad avere un compagno di qualunque nazionalità.

Ho proprio paura però ultimamente (come tu ben capisci purtroppo)

Temo davvero che la piega presa da italia (ma non solo eh) sia veramente brutta riguardo questi argomenti.

E non per le leggi in se chiaramente (non solo anzi) ma proprio perchè è sempre più frequente la violenza pura.

So benissimo che hai ragione in tutti i sensi possibili e condivido ogni parola di quello che dici.
Ma capisco che un futuro genitore possa essere spaventato dall'idea di dover vedere suo figlio affrontare il razzismo endemico che sta diventando sempre più esteso.

Qui in toscana il problema non si pone, non perchè il razzismo non ci sia eh, ma perchè è appunto quello della poca conoscenza non quello della violenza.
è un razzismo più "curabile" trovo.

Quello della violenza mi fa una paura infinita. :occhiodibue:


a parte il fatto che condivido le vostre preoccupazioni, leni mi chiedo perche dici che in toscana c'è meno razzismo, mi capito mentre facevo l'università mentre prendevo il treno a s. maria novella di assistere a una scena raccapricciante di due ragazzi italiani che aggredirono un ragazzo albanese e di una ragazzarumena che sputo in faccia ad un altra ragazza perche non le diede l'elemosina.........
razzismo da entrambe le parti direi..in una citta come firenze......secondo me il razzismo in senso negativo purtroppo è sempre esistito oggi magari lo si nota di piu perche siamo piu disposti a non isolarlo......
il problema sta nell'educare i figli al rispetto per la vita tutta e di tutti