L'affido e le sue domande

[clac]

finchè un giorno, senza neanche accorgetene, ti rendi conto della meraviglia che hai davanti, del fiore che è sbocciato da quel cardo spinoso.[/size][/font]

E allora saprai che è cominciata la strada nuova, il nostro nuovo cammino insieme.

E leggerai nel sorriso del loro volto un grazie….
Un grazie, per aver avuto fiducia in loro.

mi è venuta la pelle d'oca.
e un luccicore negli occhi per l'ultima parte.
grazie per aver raccontato questa tua esperienza.
ci vuole una sensibilità e una forza che io non credo di avere.

[Daniela]

La mia non voleva essere la nostra testimonianza, o almeno non solo.

E' più un desiderio di rendere espliciti i dubbi e i problemi che ci si può trovare davanti per sapere che non si è gli unici a provarli.

Tante volte quando ci si ferma a chiedersi se si è in grado, si teme davvero di non esserlo, di non essere la persona adatta, di essere incapace di gestire il tutto.

E, invece, sono dubbi che hanno accompagnato tutti e che forse rendono il proprio agire più riflessivo e attento.

[Patrizia]

un post senz'altro molto interessante

noi l'idea dell'affido ce l'abbiamo lì, la teniamo in caldo per tempi futuri perchè ora qui in casa non c'è proprio fisicamente spazio per un'altra persona...ma se i nostri progetti andranno a buon fine, fra un paio di anni lo spazio potrebbe esserci, e allora tireremo fuori la nostra idea e vedremo se abbiamo ancora energie per questo

intanto ti leggo, avidamente