Copio e incollo da wikipedia:
Alla base dell'omeopatia vi è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita.
I rimedi omeopatici provengono dai tre regni della natura: vegetale, animale e minerale. Tra essi i rimedi di origine vegetale rappresentano più del 70% del totale.
La medicina naturopatica (o naturopatia) è un insieme di pratiche di medicina complementare. Essa dichiara di avere come obbiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali".
Il naturopata è un operatore della salute che usa metodi naturali e non invasivi, valutando di volta in volta il più idoneo.
Ciò che caratterizza il suo operato quindi è un approccio in qualità di consulente della salute e del benessere.
Essere naturopati significa aderire a un modello di vita. Per comprenderne la filosofia bisogna infatti accostarsi ai concetti di salute e malattia in modo nuovo, ponendo l’attenzione non sul sintomo da contrastare, ma sulla causa del malessere.
Il primo compito del naturopata dunque è di tipo pedagogico: aiutando il malato a reagire e a collaborare, il naturopata lo educa all’ascolto del proprio corpo e dei segnali che esso gli invia.
Medico antroposofico invece proprio non lo so. Me lo spieghi tu?
omeopata, naturopata, medico antroposofico
Moderators: Giusy, Gabry, Daria
grazie cara!
mi sa che il naturopata e il medico antroposofico si somigliano.
te lo copio anche io dal sito della SIMA va
La medicina antroposofica è un ampliamento della medicina convenzionale. Venne sviluppata a partire dal 1920 dal Dott. Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, in collaborazione con la Dott.ssa Ita Wegman e con altri medici. L’antroposofia inaugura un metodo conoscitivo, fondato su una propria epistemologia, che guida la ricerca delle leggi che stanno a fondamento delle manifestazioni della vita, dell’anima e dello spirito nell’uomo e nella natura. Frutto di tale ricerca è un’immagine integrata dell’uomo che permette di valutare tutti gli aspetti in cui la vita umana si realizza. Ciò rende possibile, tra l’altro, una concezione unitaria, razionale e inevitabile di fisiologia, patologia e terapia.
Il medico che orienta la sua professione in senso antroposofico si sforza di cogliere, assieme al paziente, il significato della malattia riguardo alla sua evoluzione corporea, psichica e spirituale, tenendo conto delle leggi intrinseche alla biografia dell’uomo.
Strettamente connessa alla medicina antroposofica è la pedagogia curativa, in cui ci si accosta in modo nuovo ed efficace ai problemi dei bambini bisognosi di cura dell’anima e dei portatori di handicap.
I rimedi vengono trovati prestando attenzione da un lato all’aspetto individuale dei fenomeni patologici e dall’altro alla stretta connessione evolutiva tra l’uomo e gli altri regni della natura.
Nell’ambito della medicina antroposofica sono stati elaborati dei criteri specifici per:
1. particolari processi di preparazione farmaceutica, così come sono codificati anche nella Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB);
2. punti di vista razionali per la somministrazione dei medicamenti per via orale, parenterale ed esterna;
3. terapia artistica sotto forma di euritmia curativa, arte della parola, musicoterapia, pittura e modellaggio, con indicazioni fornite, in collaborazione con i medici curanti, da terapisti professionalmente qualificati.
mi sa che il naturopata e il medico antroposofico si somigliano.
te lo copio anche io dal sito della SIMA va

La medicina antroposofica è un ampliamento della medicina convenzionale. Venne sviluppata a partire dal 1920 dal Dott. Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, in collaborazione con la Dott.ssa Ita Wegman e con altri medici. L’antroposofia inaugura un metodo conoscitivo, fondato su una propria epistemologia, che guida la ricerca delle leggi che stanno a fondamento delle manifestazioni della vita, dell’anima e dello spirito nell’uomo e nella natura. Frutto di tale ricerca è un’immagine integrata dell’uomo che permette di valutare tutti gli aspetti in cui la vita umana si realizza. Ciò rende possibile, tra l’altro, una concezione unitaria, razionale e inevitabile di fisiologia, patologia e terapia.
Il medico che orienta la sua professione in senso antroposofico si sforza di cogliere, assieme al paziente, il significato della malattia riguardo alla sua evoluzione corporea, psichica e spirituale, tenendo conto delle leggi intrinseche alla biografia dell’uomo.
Strettamente connessa alla medicina antroposofica è la pedagogia curativa, in cui ci si accosta in modo nuovo ed efficace ai problemi dei bambini bisognosi di cura dell’anima e dei portatori di handicap.
I rimedi vengono trovati prestando attenzione da un lato all’aspetto individuale dei fenomeni patologici e dall’altro alla stretta connessione evolutiva tra l’uomo e gli altri regni della natura.
Nell’ambito della medicina antroposofica sono stati elaborati dei criteri specifici per:
1. particolari processi di preparazione farmaceutica, così come sono codificati anche nella Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB);
2. punti di vista razionali per la somministrazione dei medicamenti per via orale, parenterale ed esterna;
3. terapia artistica sotto forma di euritmia curativa, arte della parola, musicoterapia, pittura e modellaggio, con indicazioni fornite, in collaborazione con i medici curanti, da terapisti professionalmente qualificati.
- candyda
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Grazie marte per la tua spiegazione.
Da quello che ho letto mi sembra che medicina antroposofica e naturopatia siano più o meno la stessa cosa. Forse coincidono e io non lo so! (me gnurant
)
Hanno comunque un approccio diverso, ricercano le cause piùttosto che curare la malattina finale.
Sicuramente non puoi utilizzarle per esempio quando ti rompi un braccio, ma altri casi secondo me funzionano bene.
E come dici tu, se vuoi provare per la tua ansia, credo proprio che sia la cosa più indicata.
Anche perchè, scusa la domanda, ma la medicina convenzionale cosa fa per curare l'ansia?
Da quello che ho letto mi sembra che medicina antroposofica e naturopatia siano più o meno la stessa cosa. Forse coincidono e io non lo so! (me gnurant

Hanno comunque un approccio diverso, ricercano le cause piùttosto che curare la malattina finale.
Sicuramente non puoi utilizzarle per esempio quando ti rompi un braccio, ma altri casi secondo me funzionano bene.
E come dici tu, se vuoi provare per la tua ansia, credo proprio che sia la cosa più indicata.
Anche perchè, scusa la domanda, ma la medicina convenzionale cosa fa per curare l'ansia?