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Posted: Wed Aug 24, 2011 4:44 pm
by Rie
Per me è un caso, dai.

Personalmente non mi succede. Ci sono gli autori che non mi piacciono dal primo che leggo (Muriel Barbery), quelli che leggo a oltranza anche se qua e là hanno scritto ciofeconi (Allende, King), quelli che davvero dopo un po' mi deludono, quelli che migliorano con il tempo.

Nat ti ha dato un buon consiglio, però.
Forse non è la maledizione del terzo libro ma la lettura monotematica che non ti fa apprezzare l'autore di cui ti sei innamorata.
E siccome nella lettura si può anche essere poligami :tettonaesaurita: vai altrove prima di tornare all'ovile!
E' una cosa che faccio spesso.
Adoro J.C. Oates.
Ma leggendo un suo romanzo via l'altro come avevo tentato di fare mi sentivo soffocare. Con il cambio di... paesaggio ci guadagnate tutti: tu e l'autore che rischi di non apprezzare come merita solo perché sei "satura".

Posted: Mon Aug 29, 2011 10:36 am
by MatifraSo
A me è successo con Carlos Ruiz Zafon (circa più o meno, non ricordo bene!!), quello de "L'ombra del vento".

Il primo mi è piaciuto tantissimo.
Il secondo pure.
Il terzo non l'ho più sopportato.

Ora so che ne è uscito un altro di cui non ricordo il titolo, ma non mi fido.

Posted: Mon Aug 29, 2011 1:34 pm
by Rie
No, ma Zafon non vale, Fra! ;)
Quello dopo i primi due libri ha riciclato roba vecchia e meno pregevole!
A me anche il Gioco dell'Angelo non è piaciuto, per altro, e mi sto dicendo che dovrei rileggere l'Ombra del Vento, che tanto mi è piaciuto, per avere un riscontro sulla mia sanità mentale ahahah!