Posted: Wed Aug 24, 2011 4:44 pm
Per me è un caso, dai.
Personalmente non mi succede. Ci sono gli autori che non mi piacciono dal primo che leggo (Muriel Barbery), quelli che leggo a oltranza anche se qua e là hanno scritto ciofeconi (Allende, King), quelli che davvero dopo un po' mi deludono, quelli che migliorano con il tempo.
Nat ti ha dato un buon consiglio, però.
Forse non è la maledizione del terzo libro ma la lettura monotematica che non ti fa apprezzare l'autore di cui ti sei innamorata.
E siccome nella lettura si può anche essere poligami
vai altrove prima di tornare all'ovile!
E' una cosa che faccio spesso.
Adoro J.C. Oates.
Ma leggendo un suo romanzo via l'altro come avevo tentato di fare mi sentivo soffocare. Con il cambio di... paesaggio ci guadagnate tutti: tu e l'autore che rischi di non apprezzare come merita solo perché sei "satura".
Personalmente non mi succede. Ci sono gli autori che non mi piacciono dal primo che leggo (Muriel Barbery), quelli che leggo a oltranza anche se qua e là hanno scritto ciofeconi (Allende, King), quelli che davvero dopo un po' mi deludono, quelli che migliorano con il tempo.
Nat ti ha dato un buon consiglio, però.
Forse non è la maledizione del terzo libro ma la lettura monotematica che non ti fa apprezzare l'autore di cui ti sei innamorata.
E siccome nella lettura si può anche essere poligami

E' una cosa che faccio spesso.
Adoro J.C. Oates.
Ma leggendo un suo romanzo via l'altro come avevo tentato di fare mi sentivo soffocare. Con il cambio di... paesaggio ci guadagnate tutti: tu e l'autore che rischi di non apprezzare come merita solo perché sei "satura".