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Posted: Sun Sep 18, 2011 9:06 am
by Lelia
Guarda, all'inizio "funziona" abbastanza come libro, nel senso che ti tiene inchiodata alla lettura (che è più o meno il massimo che ci si può aspettare da un libro del genere).
Poi ad un certo punto ti rendi conto che gira e rigira sempre intorno alle solite cose, e diventa pesante.
L'ho letto un paio d'anni fa quando lavoravo in libreria, lo lesse anche una mia collega e abbiamo avuto entrambe la stessa sensazione. In compenso era piaciuto un sacco alla collega che capiva meno di libri ghghghghgh

No seriamente, come tutti i libri, magari letto in una certa fase della vita va anche bene. Son curiosa di vedere cosa ci racconterai quando l'avrai finito!

Posted: Tue Sep 20, 2011 9:19 am
by Rie
Sono a metà e mi piace per ora.
Mi devo preoccupare: la penso come la tua collega che non capisce niente ahahahah!

Lo ammetto: non è scritto bene. Ma raramente la cosa mi turba se mi interessa il contenuto, e devo dire che seguita a interessarmi. E' vero che è ripetitivo ma apprezzo anche questo, si vede che sono un po' come i bimbi che amano che chi racconta storie giri sempre intorno alla stessa fiaba :lol:
E siccome sono completamente ignorante nella materia trattata, l'aspetto "didascalico" di questo romanzo mi tenta in maniera particolare.
Ora come ora do un'unica possibilità di crollo nella mia considerazione: l'incapacità di chiudere degnamente, soprattutto la parte "gialla" ambientata in epoca contemporanea.
Se mi cade lì forse potrò smettere di preoccuparmi di somigliare alla collega stordita ahaha!

Posted: Tue Sep 20, 2011 11:21 am
by Lelia
Ti dico solo che il finale manco me lo ricordo...dev'essere stato bellissimo ghghghgh

Tranquilla, la mia collega era imbattibile. Laureata in francese e storia europea, non aveva mai sentito nominare Diderot :fuga: