Non so. Hanno avuto la sfortuna di finire giusto dietro al megabraccio della telecamera sospesa. Ma mio nipote dice di aver visto Silvia. Oggi quando lo riguardo vedo. Comunque questa mattina hanno voluto andare a scuola con la maglietta. I due grandi hanno apprezzato molto il fatto di poter capire tutto il lavoro che c'è dietro a una trasmissione televisiva.
La vita è sfuggente. Ma può esserlo come sabbia o come semente... A noi la scelta.
Allora. Riassumo perchè oggi ho Nicola con un febbrone da cavallo. Abbiamo preso una giornata di sosta dal periodo tirato che abbiamo. Perciò niente scuola. Sveglia alle 8, messa avanti con i compiti delle medie e verso le 10.30 siamo partiti. Arrivati a Bologna abbiamo fatto un giro su a San Luca (che per noi e la nostra famiglia ha un significato particolare). Giretto e poi tornati giù pranzo al Mc (altra sosta obbligata a Bologna). Visto che era presto e di martedì la gente era poco, ci siamo presi il tempo per lasciarli giocare allo spazio bimbi mentre con Cristian facevamo una partita al monopoly sul telefono.
Alle 14.30 eravamo già davanti all'antoniano. Peccato che dovessimo essere lì alle 16. Allora abbiamo fatto un altro giro e alle 15.15 siamo riusciti ad entrare (fortunatamente perchè se fossimo arrivati alle 16 ci sarebbe stata una fila lunghissima). Alle 16 hanno chiamato i nomi, dato la maglietta ai bimbi e fatti entrare. Sfortuna è stata che essendo fra i primi sono andati a finire in un angolo della prima fila dietro il ferro della telecamera sospesa.
Io, Matteo e Nicola eravamo nel cinema/teatro di fianco dove trasmettevano sul maxischermo.
Gli animatori li intrattenevano nei momenti di pausa con giochi e balletti. Alla fine li hanno portati nel cinema e consegnati ai genitori dicendo espressamente che lasciavano i bambini solo se riconoscevano il genitore. Il mio simpatico figlio adolescente ha detto "ah, ok, potrei far finta di non riconoscerti!!!"
La vita è sfuggente. Ma può esserlo come sabbia o come semente... A noi la scelta.
