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Re: Attaccabrighe e menefreghista

Posted: Thu Mar 13, 2014 6:44 pm
by cohiba
Non ti so aiutare, tremo pensando che alcuni atteggiamenti ce li ha anche Matilde...

Re: Attaccabrighe e menefreghista

Posted: Thu Mar 13, 2014 7:00 pm
by Eve
Per fortuna non ho maschi perchè non saprei da che parte cominciare.
Viva le femmine!

Lo so, non ti ho aiutata :-)

Re: Attaccabrighe e menefreghista

Posted: Thu Mar 13, 2014 7:06 pm
by Claudia
chiccha wrote:Estremizzo.

Will, anni quasi 5, carattere timido ( o forse no?), non un leader, attaccatissimo a suo fratello.
SItuazione scolastica, l'anno scorso era in classe da solo, quest'anno insieme a Jacopo.
Comportamento sociale: in entrambi gli anni, nella classe, pare faccia fatica a legare con i maschi, cerca il rapporto solo con quelli più agitati e fisici ( in effetti a casa riporta solo cosa hanno fatto questi bimbi, o che questi bimbi sono suoi amici), ma lo cerca stuzzicandoli, mettendosi a fare e dire quello che dicono loro.
Il che quindi non mi pare positivo. Né io né le maestre sappiamo come fare per aiutarlo.
Quest'anno si pensava facesse così per senso di protezione nei confronti di JAcopo, che però è un amico di tutti e anche se picchiato se la cava alla grande da solo, quindi le maestre hanno cominciato a separare i due fratelli e io ho iscritto will a ginnastica, attività che fa senza la cozza trenne.
Dopo un mese da questi accorgimenti, nessun risultato o quasi.

Situazione due: quando viene richiamato per qualcosa che sta facendo e non dovrebbe ( vedi anche sopra), fa finta di non sentire, non guarda in faccia e continua imperterrito.
A casa ha questo comportamento, ma in quantità secondo me basse e fisiologiche, a scuola le maestre lo riportano come un piccolo problema. ( esagerano loro o effettivamente a scuola è un problema?). Tanto che al colloquio, la prima volta che se n'è parlato, le maestre pensavano fosse un atteggimaneto di superiorità o strafottenza ( che da mamma, ma forse ho le fette di prosciutto sugli occhi, non direi proprio conoscendo il mio pollo), le ho ridimensionate imputandolo all'essere messo in imbarazzo,
Anche qui, non so che fare per aiutarlo.

A parte ovviamente verbalizzare e cercare di discutere dei buoni e cattivi comportamenti.

Consigli?
Libri?
Cartoni animati?


Non so che dirti Chicca, faccio fatica a credere che Willi abbia un comportamento così diverso dalla maggior parte di bambini, è ancora piccolo e forse vuole misurarsi e misurare gli adulti che lo circondano.
Non è che a scuola si annoia? Che le attività proposte siano un po' troppo semplici per lui?
Pensando da bambino: perché mai dovrei dar retta se quello che sto facendo è molto più interessante?
E se fossero le maestre ad esagerare?