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Io per ottenere un castano mogano usavo 75 di lawsonia e 25 di indigo. Però devo essere consapevole che i bianchi diventano arancioni e l'indigo li copre ma non li colora definitivamente come il rosso. Io adesso a poco a poco ho aumentato l'indigo perché sennò sembro per di carota

Eccomi Claudiè!
Allora, premesso che io parto da un castano "medio", per ottenere un castano caldo riflessato, faccio 1/3 lawsonia e 2/3 indigo. Considera che lo faccio (in maniera non sistematica nel senso che nel mezzo c'è stata - me cretina - qualche tinta chimica) da 7 anni o giù di lì quindi il colore si è, come dire, assestato?
Preparo il lawsonia la sera prima con acqua calda e un paio di cucchiai di aceto di mele. Lascio ossidare coperto dalla pellicola tutta la notte. Al mattino preparo l'altra pappetta di indigo poi le unisco, aggiungendoci un paio di cucchiai di miele.
Applico e lascio in posa, a seconda del tempo che ho, da un'ora a 2 e mezza.
Poi, da sempre, non resisto a non fare lo shampoo. So che non è il massimo ma ho bisogno di sentire i capelli puliti.
Appena fatto, complici i fili bianchi che diventano aranciati, il riflesso è più ramato e io non lo amo granchè ma, tempo un paio di giorni, si scurisce e raggiunge quella tonalità mogano, estremamente naturale, che a me piace tanto, più di ogni colore raggiunto con le tinte chimiche.
Solo una perplessità: la tonalità che io raggiungo non è affatto chiara, considerato anche il colore mio di partenza. Ora, non so a quale colore tu "aspiri", ma io non saprei come fare a schiarire il mio colore senza virare decisamente verso il rosso.
Se posso esserti utile per altro, ma non ho le competenze di Maura, sono qui a tua disposizione.

scusate gabry e palli ma voi fate la prima 1/3 indigo e 2/3 lawsonia mentre l'altra fa viceversa, giusto?

Io vorrei provare a fare come fa palli, ma avevo capito che troppo poca lawsonia non sarebbe stata sufficiente a coprire tutti i capelli bianchi