RACCONTO N. 3
Titolo: Pensieri e parole (opere e omissioni)
"Ciao Jessica!"
"Ma Deborah, sei proprio tu! Ma come stai tesoooooro? Ooooh... ma... sbaglio, o aspetti anche tu un bambino?"
"Sì, lo cercavamo da tanto e adesso siamo riusciti a comprarlo!" due coglioni, con mio marito, a trombare anche quando c'era il Grande Fratello, ma d'altronde dovevamo seguire 'sto calendario...
"A che mese sei caaaaaara?"
"Al quinto"
"Al quinto?! Ma non si vede ancora nulla!" 'mazza, mi pari una balena, e io che pensavo che fossi già al nono mese! "E sei davvero bellissima, hai proprio una luce negli occhi, sai, quella dolcezza che ogni mammina ha dentro e che traspare una volta che si scopre di avere un fagiolino in grembo" con quei brufoli però mi sembri una lebbrosa, e cara mia, sei destinata a peggiorare. La luce a quel punto sarà meglio spegnerla.
"Eh, sì. Sono proprio felice. Non vedo l'ora di conoscere il mio cucciolino." in realtà, io mi sarei già rotta. E la nausea, e niente salame, e niente sushi, e niente birra, e niente canne. Che palle!
"Siiiiiii, sarà meraviglioso. Sai, il parto è stata un'esperienza bellissima, molto arricchente." ho arricchito anche il mio vocabolario di parolacce irripetibili, porca vacca, pensavo di morire... "Certo è un pochino doloroso, ma è un dolore che si dimentica subito!" Col cazzo che voglio rifarlo!
"Oh, davvero? Io ho tanta paura..."
"Ma no. E poi appena lo vedi ti si inonda il cuore di un amore immenso. Giuseppino era la cosa più bella che avessi mai visto, con quella boccuccia tutta da baciare! " beh, oddio, in realtà mi sembrava un alieno, con gli occhi strabici e la testa tutta storta. Quando mi hanno ricucito la patata poi, un divertimento unico. "E dopo non esisterà più nient'altro!"anche perché non avrai più nemmeno il tempo di pisciare.
"Io ho paura delle notti in bianco..."
"Oh, no Deborah, no. Guarda Giuseppino mi ha sempre lasciato dormire. A un mese e mezzo mi faceva quattordici ore filate! Bastava dargli il biberon con dentro un litro di latte e dieci plasmon, e non lo sentivo più." Faceva certe cagate poi però... "Poi l'importante è che siano sani eh..."
"Non gli davi la tetta?"
"Ma no, sai, non avevo più latte. Ma che gioia, che gioia il primo sorrisino, il primo ruttino, il primo dentino..." il primo febbrone a 40, il primo svomitazzo da esorcista... "Provi una felicità così grande, che non credevi esistesse!"
"Che bello, sono emozionatissima. Emozionatina. ina ina ina proprio guarda."
"Certo, Guarda ora ti saluto. Ma ti auguro tanto bene e tante bellissime cose! Ciao tesoooooooro... " Goditela finché ancora puoi...
10 raccontINI in cerca d'autore SOLUZIONI
- pala4ever
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Re: 10 raccontINI in cerca d'autore
Io so che tu non sai che io so
- pala4ever
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- Joined: Tue Dec 11, 2007 5:07 pm
Re: 10 raccontINI in cerca d'autore
RACCONTO N. 4
Titolo: I LOVE NOIMAMME
C’era una volta, tanto tempo fa il paese delle NOIMAMME.
In questo paese vivevano donne che portavano in grembo il loro fagiolino, donne che avevano già uno o più fagiolini e donne che ne avrebbero avuti in futuro.
In questo posto incantato, parole come : cacca liquida, rigurgitino, vomitino….erano considerate soavi sinfonie.
Quando una mamma scopriva di aspettare un bimbo, di colpo ogni parola veniva usata come diminutivo: pancino, esserino, polpettino, piccolino, creaturino…neppure i nomi venivano risparmiati e così Alberto diventava Albertino, Tommaso Tommasino……
Ai meno esperti i loro dialoghi sarebbero risultati incomprensibili: anche tu cooslippi? oh io uso il mei tai, io lo sto spannolinando e via dicendo.
Qui si faceva a meno delle medicine perché: SUA SANTITA’LA TETTA poteva tutto.
In questo villaggio ogni mamma era diversa: c’erano le mamme ecobio,le mamme che autoproducevano, le mamme hennè, le mamme BIMBY, le mamme acciaccate da ernie varie, le mamme fashion, le mamme “docet”in allattamento, le mamme “MORIREMOTUTTI”.
Ma la caratteristica che le accomunava tutte era che riuscivano a fare cento cose contemporaneamente: allattare, mettersi lo smalto ai piedi, preparare gelati bio, il tutto con in testa hennè tenuto in posa almeno dodici ore.
Era il paese della felicità ma come tutte le fiabe che si rispettino a rovinare tutto c’è sempre il cattivo di turno che in questa storia prende il nome di DOTTOR MALE! (ogni riferimento è puramente casuale…)
Il Dottor Male era un mago irascibile, cattivo, che voleva risucchiare l’essenza di felicità sprigionata dalle NOIMAMME per diventare il mago più grande di tutti i tempi.
Provò diverse volte ad intrufolarsi nel paese noimammoso ma tutte le volte venne scoperto.
Ma questa volta ebbe un’illuminazione alla quale le noimamme non avrebbero saputo resistere, si mascherò da peddy (da wikipedia: nome con il quale viene identificato amichevolmente il pediatra).
Per entrare nel paese delle NOIMAMME però bisognava passare prima al cospetto di colei che tutto vede e amministra: BIBY.
BIBY non convinta chiamò la sua OO7 più fidata, quella che avrebbe fatto un baffo ad Agatha Cristie, all’Ispettore Clouse, al Tenente Colombo ,a Sherlock Holmes…….ARIANNA SISSY!
Ad Arianna venne in mente di usare il metodo delle TRE PAROLE. In successione cominciò a pronunciare le parole: GREMBO,FAGIOLINO,TETTA……a lei si unirono tutte le noimamme in coro.
GREMBO,FAGIOLINO,TETTA,GREMBO,FAGIOLINO,TETTA….come per Dracula il crocifisso, anche sul Dottor Male l’effetto fu lo stesso, in men che non si dica inizio’ a grattarsi, si riempi’ di bolle e scappò in tutta fretta dal villaggio…….il paese delle NOIMAMME era salvo.
THE END
Titolo: I LOVE NOIMAMME
C’era una volta, tanto tempo fa il paese delle NOIMAMME.
In questo paese vivevano donne che portavano in grembo il loro fagiolino, donne che avevano già uno o più fagiolini e donne che ne avrebbero avuti in futuro.
In questo posto incantato, parole come : cacca liquida, rigurgitino, vomitino….erano considerate soavi sinfonie.
Quando una mamma scopriva di aspettare un bimbo, di colpo ogni parola veniva usata come diminutivo: pancino, esserino, polpettino, piccolino, creaturino…neppure i nomi venivano risparmiati e così Alberto diventava Albertino, Tommaso Tommasino……
Ai meno esperti i loro dialoghi sarebbero risultati incomprensibili: anche tu cooslippi? oh io uso il mei tai, io lo sto spannolinando e via dicendo.
Qui si faceva a meno delle medicine perché: SUA SANTITA’LA TETTA poteva tutto.
In questo villaggio ogni mamma era diversa: c’erano le mamme ecobio,le mamme che autoproducevano, le mamme hennè, le mamme BIMBY, le mamme acciaccate da ernie varie, le mamme fashion, le mamme “docet”in allattamento, le mamme “MORIREMOTUTTI”.
Ma la caratteristica che le accomunava tutte era che riuscivano a fare cento cose contemporaneamente: allattare, mettersi lo smalto ai piedi, preparare gelati bio, il tutto con in testa hennè tenuto in posa almeno dodici ore.
Era il paese della felicità ma come tutte le fiabe che si rispettino a rovinare tutto c’è sempre il cattivo di turno che in questa storia prende il nome di DOTTOR MALE! (ogni riferimento è puramente casuale…)
Il Dottor Male era un mago irascibile, cattivo, che voleva risucchiare l’essenza di felicità sprigionata dalle NOIMAMME per diventare il mago più grande di tutti i tempi.
Provò diverse volte ad intrufolarsi nel paese noimammoso ma tutte le volte venne scoperto.
Ma questa volta ebbe un’illuminazione alla quale le noimamme non avrebbero saputo resistere, si mascherò da peddy (da wikipedia: nome con il quale viene identificato amichevolmente il pediatra).
Per entrare nel paese delle NOIMAMME però bisognava passare prima al cospetto di colei che tutto vede e amministra: BIBY.
BIBY non convinta chiamò la sua OO7 più fidata, quella che avrebbe fatto un baffo ad Agatha Cristie, all’Ispettore Clouse, al Tenente Colombo ,a Sherlock Holmes…….ARIANNA SISSY!
Ad Arianna venne in mente di usare il metodo delle TRE PAROLE. In successione cominciò a pronunciare le parole: GREMBO,FAGIOLINO,TETTA……a lei si unirono tutte le noimamme in coro.
GREMBO,FAGIOLINO,TETTA,GREMBO,FAGIOLINO,TETTA….come per Dracula il crocifisso, anche sul Dottor Male l’effetto fu lo stesso, in men che non si dica inizio’ a grattarsi, si riempi’ di bolle e scappò in tutta fretta dal villaggio…….il paese delle NOIMAMME era salvo.
THE END
Io so che tu non sai che io so
- pala4ever
- Ambasciatore
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- Joined: Tue Dec 11, 2007 5:07 pm
Re: 10 raccontINI in cerca d'autore
RACCONTO N. 5
Titolo: QUATTROETREQUARTI
Ore quattroetrequarti.
E'ancora buio pesto ma lei deve alzarsi, non ce la fa più a restare nel letto.
Una cicogna si è intrufolata nei suoi sogni e le ha parlato.
Ella sa che è in arrivo un fagiolino ma, stranamente, non lo ha ancora detto ai suoi millemila amici.
Ed ora freme dalla voglia di farlo sapere.
E’ la cicogna che lo ordina.
Si alza, afferra il suo Iphone nuovo, quanto ha insistito per farselo regalare dal suo maritino,
lo accende con manine impazienti e… ta-dah!
Facebook.
"Sono al settimo cielo, viaggio su una nuvoletta perkè tutti i vostri in becco alla ciko hanno funzionato!
Raga sono in cinta! Sono una pancina aprilina!
Io e il mio amorino abbiamo fatto per benino i compitini, tante volte, ed ora nel mio grembo c'è un fagiolino!
Il mio cuoricino fa le capriole, già mi vedo andare a passeggio con la carrozzina, quella con gli Swarosky, che così me la invidiano tutti.
E poi il corredino ma lo voglio tutto firmato, niente robine da poco per il mio principino.
Io gliel'ho detto subito - amo' guarda che mo' ti tocca spendere un bel po' di soldini, vuoi mica che la tua topina cucciolina faccia una brutta figura con gli stracci che ha nell'armadio?
E mica possiamo andare dal primo venuto io e il fagiolino, qui ci vuole un gine e un peddy di quelli che seguono le vip. -
Ma sarà il caso che io gli dia la tetta? Non sarà meglio un biberoncino così appena posso esco con le mie amichette e al baby ci pensa papino?
Titolo: QUATTROETREQUARTI
Ore quattroetrequarti.
E'ancora buio pesto ma lei deve alzarsi, non ce la fa più a restare nel letto.
Una cicogna si è intrufolata nei suoi sogni e le ha parlato.
Ella sa che è in arrivo un fagiolino ma, stranamente, non lo ha ancora detto ai suoi millemila amici.
Ed ora freme dalla voglia di farlo sapere.
E’ la cicogna che lo ordina.
Si alza, afferra il suo Iphone nuovo, quanto ha insistito per farselo regalare dal suo maritino,
lo accende con manine impazienti e… ta-dah!
Facebook.
"Sono al settimo cielo, viaggio su una nuvoletta perkè tutti i vostri in becco alla ciko hanno funzionato!
Raga sono in cinta! Sono una pancina aprilina!
Io e il mio amorino abbiamo fatto per benino i compitini, tante volte, ed ora nel mio grembo c'è un fagiolino!
Il mio cuoricino fa le capriole, già mi vedo andare a passeggio con la carrozzina, quella con gli Swarosky, che così me la invidiano tutti.
E poi il corredino ma lo voglio tutto firmato, niente robine da poco per il mio principino.
Io gliel'ho detto subito - amo' guarda che mo' ti tocca spendere un bel po' di soldini, vuoi mica che la tua topina cucciolina faccia una brutta figura con gli stracci che ha nell'armadio?
E mica possiamo andare dal primo venuto io e il fagiolino, qui ci vuole un gine e un peddy di quelli che seguono le vip. -
Ma sarà il caso che io gli dia la tetta? Non sarà meglio un biberoncino così appena posso esco con le mie amichette e al baby ci pensa papino?
Io so che tu non sai che io so