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Julia wrote: Senza tabù va bene, poi però si entra anche nel discorso di tutela della propria intimità.

Quoto questo.
Credo che bisognerebbe capire cosa significa vivere la nudità senza tabù (e credo che più che la nudità, vorrò insegnargli a vivere la sessualità senza tabù, ma questo é un discorso differente), perché di fatto li cresciamo per mandarli in un mondo in cui la nudità é sbandierata ai quattro venti e un valore che vorrei trasmettergli é quello di non vergognarsene, ma anche proteggere il proprio corpo e la propria intimità. Credo che ci sia valore nel trasmettere un senso del pudore, che non deve inibire ma salvaguardare.

Le curiositá credo che siano del tutto istintive e naturali in un bimbo che comincia a guardare e scoprire il mondo, quindi di questo non mi preoccuperei, personalmente.

laPenny wrote:

Julia wrote: Senza tabù va bene, poi però si entra anche nel discorso di tutela della propria intimità.

Quoto questo.
Credo che bisognerebbe capire cosa significa vivere la nudità senza tabù (e credo che più che la nudità, vorrò insegnargli a vivere la sessualità senza tabù, ma questo é un discorso differente), perché di fatto li cresciamo per mandarli in un mondo in cui la nudità é sbandierata ai quattro venti e un valore che vorrei trasmettergli é quello di non vergognarsene, ma anche proteggere il proprio corpo e la propria intimità. Credo che ci sia valore nel trasmettere un senso del pudore, che non deve inibire ma salvaguardare.

Le curiositá credo che siano del tutto istintive e naturali in un bimbo che comincia a guardare e scoprire il mondo, quindi di questo non mi preoccuperei, personalmente.

Quoto.

Sulla curiosità in sè, c'è chi ce l'ha a due anni e chi a 4 ma prima o poi tutti i bambini ce l'hanno. Probabilmente Bea è molto attenta e ha subito notato la differenza.

laPenny wrote:

Julia wrote: Senza tabù va bene, poi però si entra anche nel discorso di tutela della propria intimità.

un valore che vorrei trasmettergli é quello di non vergognarsene, ma anche proteggere il proprio corpo e la propria intimità.Credo che ci sia valore nel trasmettere un senso del pudore, che non deve inibire ma salvaguardare.

Quoto questo che è quello che penso, ma scritto bene.
Tralasciando adesso il discorso sulla sessualità che è più complicato.

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