Io non faccio testo vero? Mi chiamo cohiba Innamorata da sempre di Daniele e Niccolò erano vent'anni che aspettavo questo disco. Lo ascolto da stamattina alle 6,30 (preso i primi D settembre in preorder su iTunes ovviamente). Aspetto di andare a Verona alla presentazione dove prenderò la copia fisica del cd (non si può fare a meno no no), a novembre a Padova al concerto e in mezzo solo loro... No vabbè sono troppo di parte mi sa [emoji16][emoji16]
MATILDE
amministratore delegato delle noistreghe
“Ogni mattina, un neutrino si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della luce. Ogni mattina, la luce si sveglia e sa che dovrà arrivare al Gran Sasso prima del neutrino. Ogni mattina, non importa che tu sia neutrino o luce, ti toccherà ascoltare le minchiate della Gelmini che si è laureata a 732 km da casa e non riesce ad uscire dal tunnel.”
insieme a Bersani (che pero´non é romano e quindi fuori dal terzetto) sono i miti musicali di mio marito. Sto sentendo solo loro in casa da giorni. MI piacciono tutti e tre. Come voce e modo di cantare Silvestri é quello che preferisco. Gazzé e´geniale e Fabi un poeta (il suo album "La cura del tempo" ce l´ho ancora nel cuore)
li ho sentiti anche io stamani su dj, proprio un trio azzeccato. silvestri è quello che preferisco.
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]