Re: L'orario di lavoro è un parametro vecchio
Posted: Tue Dec 01, 2015 10:15 am
mah dipende... io SONO il mio lavoro, mi sento ingegnere (incapace eh) fino al midollo, non potrei concepire me stessa senza quello che faccio. E adeguo felicemente la mia vita ad esso, domenica ero qua da sola e ho finito un progetto, ieri pomeriggio mia mamma aveva bisogno di un passaggio e mi sono presa mezza giornata. Seguo più o meno facilmente i picchi e i cali delle commesse, mica posso pretendere di fare otto ore se non mi assegnano nulla!
So che lavorare da casa è una figata pazzesca per me, sul piano mentale (quasi non mi sembra di lavorare davvero) e su quello pratico (non potremmo esserci staccati dal gas metano se non butto legna sulla stufa! abbiamo in mente delle migliorie all'impianto ma per ora non riusciamo).
Lo "stipendio"? bassissimo a ben guardare, ma alla fin fine di fame non muoio. Ok non andrò ogni anno in vacanza alle Mauritius (che una mia amica ha pure definito brutte ahaha) ma non ci facciamo mancare nulla, anzi la possibilità di non "timbrare il cartellino" mi permette (con mio marito, che è perito libero professionista e ora ha anche una aziendina di impianti) di poter fissare una visita medica quando voglio, di andare in montagna il mercoledì se ci gira, di lavorare di notte quando c'è ciccia... ma di avere la padronanza (forse illusoria? chissà) di ogni mia giornata.
Ovvio, non tutti lo possono fare, se uno è un pezzetto di catena produttiva lì deve stare, dalle 6 alle 2.... o gli infermieri, gli autisti...
So che lavorare da casa è una figata pazzesca per me, sul piano mentale (quasi non mi sembra di lavorare davvero) e su quello pratico (non potremmo esserci staccati dal gas metano se non butto legna sulla stufa! abbiamo in mente delle migliorie all'impianto ma per ora non riusciamo).
Lo "stipendio"? bassissimo a ben guardare, ma alla fin fine di fame non muoio. Ok non andrò ogni anno in vacanza alle Mauritius (che una mia amica ha pure definito brutte ahaha) ma non ci facciamo mancare nulla, anzi la possibilità di non "timbrare il cartellino" mi permette (con mio marito, che è perito libero professionista e ora ha anche una aziendina di impianti) di poter fissare una visita medica quando voglio, di andare in montagna il mercoledì se ci gira, di lavorare di notte quando c'è ciccia... ma di avere la padronanza (forse illusoria? chissà) di ogni mia giornata.
Ovvio, non tutti lo possono fare, se uno è un pezzetto di catena produttiva lì deve stare, dalle 6 alle 2.... o gli infermieri, gli autisti...