ti porto un piccolo esempio, giusto per sorridere...
l'altra settimana al pronto soccorso con Giulia che si era infilata un corpo estraneo nell'orecchio (vabbeh tralasciamo!)...eravamo il attesa dall'otorino e esce da una stanza un'anziana che ci guarda e sorride, noi salutiamo e Giulia se ne esce con un "CIAO VECCHIETTA!"...volevo sprofondare, l'ho ripresa senza farmi tanto notare, ma la "vecchietta" in questione se ne esce dicendo: "che bello sentirmi chiamare così! che bello sentirmi chiamare !"....
poi ci ha raccontato che vive sola, ha i figli vicino ma di nipoti neanche uno..quindi per lei vedere i bambini è una gioia...se poi la salutano, in qualunque modo, le si riempe il cuore!!
A proposito di "nonni"...
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rufy wrote:guarda non so che dirti, i miei 4 nonni sono tutti morti con i loro figli e i loro nipoti accanto, l'ultimo respiro lo hanno datto tra gli affetti di sangue e di vita, ma non solo l'ultimo respiro, mille prima di quell'ultimo.
Per me, per i miei genitori, per i miei suoceri, per i miei figli, per i miei generi e per i figli dei mie figli non posso immaginare o comunque sperare niente di diverso
da come io intendo la vita, che e' cerchio e da "vecchi" si ridiventa bambini.
Che bello Rufy... io di parenti ne ho pochissimi... mi sono rimaste due nonne... una in particolare vede solo me e sua figlia (mia zia) perchè non conosce nessun'altro... mi fa una pena a pensarci.... pranza sola, cena sola.... io la coinvolgo come posso ma non è facile.....
L'altra mia nonna invece è rimasta vedova da circa un mese... ma è accerchiata di persone (sorelle, cugini, vicini di casa, figli) e quindi soffre meno...
Le famiglie numerose saranno anche impegnative ma io sono certa mi ci troverei perfettamente.....
MANU wrote:.... e Giulia se ne esce con un "CIAO VECCHIETTA!"...
hahaha la spontaneità dei bimbi è bellissima!!!
è proprio vero..ci sono tatni vecchietti soli...magari i figli impegnati in mille facende, e non hanno tempo di badare un'attimo ai loro genitori..
io avevo una vicina di casa, purtroppo signorina quindi senza figli, sono riuscita a trovare il coraggio e andavo a trovarla spesso con i miei bimbi...lei soffriva del morbo di parkinson (quello che immobilizza però..non l'altro che fa tremare)..quindi non si muoveva e non parlava..ma appena vedeva i miei figli ...faceva dei sorrisi, li accarezzava e diceva "che bei bambolotti"....
poi è mancata...mi è spiaciuto tanto..i miei bimbi ogni tanto mi chiedono di lei..sanno che non c'è più...ma mi chiedono comunque...
è propiro vero..basta poco per far contento un "nonno"..basta un sorriso, un saluto...uno sguardo ...
