è piccino ancora, non ha questa necessità di giocare sempre come l avrà da più grandino ( se mi vedessi ora, ho il pc in mano solo dopo aver finito di colorare un disegno con ely, e di fare la gara a macchinine con paolo)....
il marsupio è una grande idea. so che è pesante, io portavo mio nipote fino a quando pesava 9 chili.
Elisa: "ma perchè a qualcuno capita che sto benedetto seme entra nella pancia della mamma senza che lo decidano loro e a te no?!PERCHEEEEE'?!?!"
Paolo:" Ma Gesù esiste?!Perchè che Gesù Bambino esiste lo so per certo, ci ha portato i regali!ma gesù grande?!Secondo me resta sempre Gesù bambino e basta, eh"
E' presto per annoiarsi, anzi, deve ancora scoprire un sacco di cose! :-)
In questo periodo fuori fa freddissimo, mannaggia, altrimenti passeggiare un pochino dà un po' di svago sia a lui che a te.
Qual è il problema che senti più grande? Il fatto che piange molto?
Temi che a prenderlo in braccio si vizi? Fammi capire...
Intanto, un bacio.
E se vuoi, puoi rispondere anche cliccando su Fast reply, in fondo alla pagina, dove c'è quella bella faccina sorridente! :D
Con allattamento esclusivo e 7,300 kg a quell'età, direi che l'insufficienza del latte per le molte poppate è esclusa! :D
Prova davvero con il marsupio. Io portavo alex in piscina tenendo il fratellino nel marsupio baby bjorn più o meno fino all'anno di età del piccolo. Era ben oltre i sette kg. Non è una passeggiata ma ci puoi riuscire, se proprio il giretto in passeggino non va.
Per "intrattenerlo"... ci sono mamme a cui riesce subito, mamme che hanno bisogno di un po' di tentativi prima di capire come giocare con il bimbo. Non ti scoraggiare. 3 mesi sono pochi per interazioni di qualche rilievo. Magari ti riuscirà più facile in seguito. Per ora, tentalo con i colori, con le superfici diverse da toccare, con giochi da sbavare liberamente.
Vedrai che ce la fai, a distrarlo e a recuperare un po' di fiato!
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag" (David Grossman)