Dall'alto dei miei 33 anni passati praticamente tutti a dieta, ti dico le mie impressioni personali.
Non mi piacciono le diete che vietano determinati alimenti.
Non mi piacciono le diete che demonizzano interi gruppi alimentari (carboidrati, o proteine, o grassi)
Non mi piacciono le diete che fanno perdere più del 10 per mille del proprio peso a settimana (ovvero, su 80kg = 800g)
Non mi piacciono le diete che impongono alimenti/medicinali confezionati come soluzione per l'obesità (biscotti alle fibre, o tinture di fucus, o amfetamine..)
Ed infine, last but not least, non mi piacciono le diete che le fai fintanto che hai perso peso e poi butti tutto: tendono a fare l'effetto yoyo, perchè fanno perdere il peso, ma non modificano la mentalità, non rieducano la coscienza alimentare.
Sottolineo che quanto sopra è la mia, personalissima, fallibilissima opinione.
Non sono laureata in scienze dell'alimentazione: sono solo una cicciona di vecchia data ;-)
[quote="alemia"]secondo me , per chi ha bisogno di perdere molti chili è ottima, anche perchè il periodo senza tutti gli alimenti è breve, poi c'è il mantenimento
ripeto, costano abbastanza sti biscotti però si ottiene il risultato desiderato
io ero contraria la facesse nuccio perchè secondo me basterebbe mangiare sano , almeno nel nostro caso in cui mangiavamo pizza e pizzolo quasi tutte le sere a cena
però è anche vero che non mettevo in conto l'aspetto psicologico, in questo modo lui si è preso un impegno e oltretutto vedendo i risultati è molto più contento nel continuare
che poi si può criticare o meno, sono la prima a farlo, ma i risultati ci sono e sono quasi immediati, e si mantengono( a vedere i molti amici che l'hanno già fatta ]
Sì infatti, per mia sorella (che comunque era stata una bimba obesa e quindi aveva già perso 30 chili e passa con una cura apposita dell'ospedale Meyer di Firenze, tra l'altro un ottimo servizio completamente aggratis per i bimbi e i ragazzi obesi sotto i 14 anni), che voleva perdere qualche chilo ancora, è stato più che altro l'aspetto psicologico a contare.