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Posted: Tue Sep 22, 2009 10:55 pm
by Rie
Non farti illusioni, Sole.
Il genere è un po' quello di "Come un romanzo", ma è meno acuto nelle tesi e meno travolgente nello stile.
Certo... prima di "Diario di scuola" mi sono ridotta a leggere pure "Grazie", un monologo insipido, per colpa della crisi di astinenza!
Posted: Tue Sep 22, 2009 11:06 pm
by Laura
dai è carino!
in effetti non particolarmente acuto, ma certi episodi in classe
li ho vissuti in prima persona e a rileggerli mi veniva da ridere
(mentre in classe mi veniva il nervoso!!)
Posted: Tue Sep 22, 2009 11:36 pm
by Rie
laura75 wrote:dai è carino!
in effetti non particolarmente acuto, ma certi episodi in classe
li ho vissuti in prima persona e a rileggerli mi veniva da ridere
(mentre in classe mi veniva il nervoso!!)
No, no, carino senza dubbio!
Dicevo solo che non è fantastico come ho trovato altri libri di Pennac.
Certo che per chi è insegnante leggere scene comiche sulla scuola deve avere un sapore particolare.
Mi ricordo i miei genitori, insegnanti pure loro, che si sbellicavano dalle risate per Ex Cattedra (sic) di Starnone. Anch'io ridevo, ma loro di più ahaha!