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Posted: Sat Sep 26, 2009 10:05 pm
by Lelia
Parlo da figlia.
I miei ci hanno "dato" autostima...stimandoci. Lasciandoci sempre molta libertà per la nostra età, mostrandoci in modo tangibile che si fidavano. Hanno appoggiato tutti i nostri progetti e passioni, anche quando mio fratello sparava musica metal alle 7 di mattina nelle nostre povere orecchie, mia madre non si scomponeva e diceva "sono sicura che ci vuole del talento per suonare così", non so se ci credesse ma se mentiva mentiva bene. E' anche vero che io e mio fratello siamo sempre stati ragazzini e poi adolescenti tutto sommato ragionevoli, grosse cazzate non ne abbiamo fai fatte (per me questo discorso vale prima della mia malattia, dopo no), quindi effettivamente non hanno corso grossi rischi lasciandoci liberi e appoggiandoci nelle nostre varie stramberie.
Ma è un dato di fatto che l'autostima non ci manca e che le nostre cosine nella vita le abbiamo fatte e le facciamo. A me piace pensare che non sia un caso.

Posted: Sat Sep 26, 2009 10:11 pm
by Elisa
l'autostima cresce in un bambino se lui si sente amato ("sono degno di essere amato").
crescendo, se viene apprezzato e incoraggiato.
S si dà importanza a quello che pensano, dicono, fanno.
Se il genitore tiene conto del loro parere.

se non vengono sminuiti e derisi.

Posted: Sat Sep 26, 2009 10:20 pm
by Polly
Gabry wrote:ahahahah la chiusa, dopo una premessa così esaustiva e dotta, è fantastica.
A chi dei cinque manca?


Ma in realtà lo stavo chiedendo in generale, anche se in fatto di autostima Gianluca sta messo male (ricordo che ha intrapreso anche un percorso specifico per questo)

Lupina wrote:Uddio, Polly.

Una domanda: ma nel piccolo mondo che circonda le tue belve, la maggioranza dimostra autostima oppure no? Perchè credo che le contaminazioni siano forti in questo senso.


be i primi due figli Vale e Gianlu chi per un verso chi per un altro ben poca, Fede ne è pieno invece (anche troppo) camilla (9 anni e mezzo) è ancora in fase pre-coscienza dell'autostima (si calcola che la consapevolezza avviene intorno ai 9 anni, sta un po' in ritardo ma è una bambinona), YUYU troppo lontano dalla consapevolezza, lavoreremo con lui affinché arrivi ad acquisirla senza troppi problemi.



Lelia wrote:Parlo da figlia.
I miei ci hanno "dato" autostima...stimandoci. Lasciandoci sempre molta libertà per la nostra età, mostrandoci in modo tangibile che si fidavano. Hanno appoggiato tutti i nostri progetti e passioni, anche quando mio fratello sparava musica metal alle 7 di mattina nelle nostre povere orecchie, mia madre non si scomponeva e diceva "sono sicura che ci vuole del talento per suonare così", non so se ci credesse ma se mentiva mentiva bene. E' anche vero che io e mio fratello siamo sempre stati ragazzini e poi adolescenti tutto sommato ragionevoli, grosse cazzate non ne abbiamo fai fatte (per me questo discorso vale prima della mia malattia, dopo no), quindi effettivamente non hanno corso grossi rischi lasciandoci liberi e appoggiandoci nelle nostre varie stramberie.
Ma è un dato di fatto che l'autostima non ci manca e che le nostre cosine nella vita le abbiamo fatte e le facciamo. A me piace pensare che non sia un caso.


quella in neretto è la differenza tra voi due adolescenti e Gianluca che in quanto a cazzate, nonostante i suoi 15 anni, non se ne è fatte mancare e purtroppo ancora ne fa, nonostante abbiam parlato allo sfinimento di quelle passate!!!!!!! e qui subentra il suo scarso livello di autostima e di fiducia in se stesso e di conseguenza in noi genitori