oggi si può parlare di "cattiveria non coosciente" negli adolescenti?

Una sezione per discutere delle problematiche legate all'adolescenza dei nostri eredi.
losbanos

Post by losbanos »

viola 52 wrote:ecco difronte a questi atti che ritengo violenti sia fisicamente che psicologicamente, mi domando cosa possa spingere degli adolescenti a comportarsi con tale e tanta cattiveria, una forma di incoscienza infantile-regressiva, oppure una vera e propria cattiveria consapevole che una volta emergeva con l'età adulta, oggi invece, in cui tutte le tappe sono un po anticipate, anche la cattiveria insita in alcune persone, compare in anticipo.

Non so... io in questi episodi leggo la risposta dei ragazzi a dei genitori troppo "molli", che eccedono con il permissivismo, che concedono tutto e li difendono a oltranza, anche davanti a fatti molto gravi. E loro, in un certo senso, perdono il controllo, diventano violenti e aggressivi con tutti quelli che li ostacolano, amici, docenti e anche i genitori stessi. Alla fine, questo comportamento è solo il risultato della fragilità che hanno dentro, contrapposta alla spavalderia che mostrano fuori.
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Polly
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Post by Polly »

losbanos wrote:Non so... io in questi episodi leggo la risposta dei ragazzi a dei genitori troppo "molli", che eccedono con il permissivismo, che concedono tutto e li difendono a oltranza, anche davanti a fatti molto gravi. E loro, in un certo senso, perdono il controllo, diventano violenti e aggressivi con tutti quelli che li ostacolano, amici, docenti e anche i genitori stessi. Alla fine, questo comportamento è solo il risultato della fragilità che hanno dentro, contrapposta alla spavalderia che mostrano fuori.


sul permissivismo e il concedere tutto ho qualche dubbio, non mi sento di generalizzare e comunque sono convinta che può essere un atteggiamento che appare a chi è fuori, mi è anche capitato ad esempio di dire un no a gianluca che lui non ha proprio sentito, quindi per chi è fuori può essere sembrato che io gli avessi dato il permesso di fare una determinata cosa invece lo ha fatto senza il mio permesso, la cosa poi si risolve anche a posteriori ma con un dialogo che rimane naturalmente all'interno della famiglia, ma appunto chi ha "visto" da fuori ha un'altra consapevolezza.

Invece sono profondamente in disaccordo con quei genitori che difendono ad oltranza, come dici tu i figli là dove invece sarebbe doveroso non farlo per un motivo semplice per educare cosa che ne trarrebbe benificio il figlio stesso, invece di difendere, o peggio ancora coprire i figli, anche per mancanze "lievi" (marinare la scuola ne cito una perché mi è capitato di vedere con i miei occhi) sarebbe opportuno trarre da una manchevolezza del figlio (qualsiasi sia il motivo) una opportunità per fare un passo avanti.

Sui fatti in questione non saprei cosa dire bisognerebbe vedere davvero cosa c'è dietro a questi ragazzi ed andare a fondo perché appunto spesso sono carnifici sul serio anche gli adolescenti (ne esistono purtroppo) ma la maggior parte delle volte sono vittime di se stessi e della loro "fragilità"
Paola, 5vm, per gli amici Polly

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Post by Enza 52 »

Polly wrote:sul permissivismo e il concedere tutto ho qualche dubbio, non mi sento di generalizzare e comunque sono convinta che può essere un atteggiamento che appare a chi è fuori, mi è anche capitato ad esempio di dire un no a gianluca che lui non ha proprio sentito, quindi per chi è fuori può essere sembrato che io gli avessi dato il permesso di fare una determinata cosa invece lo ha fatto senza il mio permesso, la cosa poi si risolve anche a posteriori ma con un dialogo che rimane naturalmente all'interno della famiglia, ma appunto chi ha "visto" da fuori ha un'altra consapevolezza.

Invece sono profondamente in disaccordo con quei genitori che difendono ad oltranza, come dici tu i figli là dove invece sarebbe doveroso non farlo per un motivo semplice per educare cosa che ne trarrebbe benificio il figlio stesso, invece di difendere, o peggio ancora coprire i figli, anche per mancanze "lievi" (marinare la scuola ne cito una perché mi è capitato di vedere con i miei occhi) sarebbe opportuno trarre da una manchevolezza del figlio (qualsiasi sia il motivo) una opportunità per fare un passo avanti.

Sui fatti in questione non saprei cosa dire bisognerebbe vedere davvero cosa c'è dietro a questi ragazzi ed andare a fondo perché appunto spesso sono carnifici sul serio anche gli adolescenti (ne esistono purtroppo) ma la maggior parte delle volte sono vittime di se stessi e della loro "fragilità"
anch'io non me la sento di sparare a zero sulla famiglia.
i ragazzi si formano anche fuori dalle pareti domestiche.
nel primo caso ho percepito la presunzione di legittimità, qui secondo me, è la scuola a non dare sufficiente informazione sui reali diritti degli individui, la fragilità io la vedo come la quotidiana mancanza di protezione da parte degli adulti.
paradossalmente l'eccessiva protezione da parte degli adulti, non li fa sentire protetti.
i famosi no che aiutano a crescere.
Aforismi da "Criminal Minds"

[color="#FF0000"]A differenza del gioco degli scacchi, nella vita il gioco continua, dopo lo scacco matto.[/color]

ISAAC ASIMOV
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