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Posted: Thu Mar 18, 2010 9:11 am
by tati
Vedo i miei figli crescere giorno per giorno.
Hanno sette anni, quattro, ed un anno.
Entrambi hanno la loro indipendenza, in base giustamente all’età.
Elisa sa decidere da sola diverse cose, meno importanti certo di una scelta di vita, ma abbastanza importanti per una bambina di sette anni.
Ne parliamo, questo è certo. Ma le decisioni finali spettano a lei.

Credo che un genitore debba accompagnare i propri figli in questo mondo e farli diventare adulti e indipendenti.
Forse è proprio perché molte persone non fanno questo che ci sono eterni bambini e uomini/ donne che non hanno voglia di crescere, di prendere la propria vita e di fare qualcosa, qualunque cosa.

A 15 anni secondo me una persona può decidere cosa voler fare.
Pochi anni prima c’è la scelta della scuola superiore, e lì sono chiamati a decidere cosa vogliono fare “da grandi”.
E come possono fare una scelta simile, secondo me possono farne anche tante altre.

Io non lo so come sarò quando i miei figli saranno adolescenti , spero di avere sempre queste idee, di lasciarli liberi di scegliere LORO la loro vita. Io posso dare loro i pro e i contro, spiegargli tutto, aiutarli nel decidere, ma spetta solo a loro decidere.

Certo è che se vedo che sono allo “sbando”, che non sanno cosa stanno facendo, non sto li a guardare; se un giorno mi torna a casa pensando che la droga fa bene, che è quella la sua vita, probabilmente gli arriverebbe anche la prima sberla vera.

Posted: Thu Mar 18, 2010 9:54 am
by losbanos
Lelia wrote:l'assunzione delle responsabilità deve essere graduale, si comincia da piccini e poi via via crescendo aumenta il numero di responsabilità che siamo in grado di assumerci, e la loro portata.


tati wrote:Credo che un genitore debba accompagnare i propri figli in questo mondo e farli diventare adulti e indipendenti.


Sono d'accordo con entrambe, è un percorso che inizia molto prima di quando effettivamente prenderanno in mano la loro vita.

Posted: Thu Mar 18, 2010 9:59 am
by Lelia
tati wrote:A 15 anni secondo me una persona può decidere cosa voler fare.
Pochi anni prima c’è la scelta della scuola superiore, e lì sono chiamati a decidere cosa vogliono fare “da grandi”.
E come possono fare una scelta simile, secondo me possono farne anche tante altre.


Non sono molto d'accordo su questo. Quando scegli le superiori non necessariamente scegli cosa farai da grande. Io a 14 anni ho scelto che avrei fatto il liceo classico, ma mica cosa avrei fatto nella vita. Questo è particolarmente vero per chi sceglie un liceo, ma vale anche per gli istituti tecnici perché cmq danno la possibilità di accedere all'università e quindi di cambiare anche radicalmente indirizzo. Io conoscon una persona con un diploma di istituto tecnico a indirizzo elettricista, che poi è diventato medico e ora lavora in ospedale. A 14 anni decise che sarebbe diventato medico? Proprio no.

Poi magari dipende anche da dove si vive, qui a Firenze e in generale penso nelle città senza un diploma non ti prendono a fare quasi nulla perché cmq ormai richiedono conoscenza lingue e pc per quasi qualsiasi lavoro. Magari altrove è diverso, ma io resto convinta che il diploma sia un pezzo di carta che è meglio avere piuttosto che non avere...