Ho letto i primi tre racconti di "Ghosts".
Il primo è come essere dentro un horror, mi sono spaventata eccome.
Il secondo è di un fantasma in un cinema, davvero bello e delicato, inquietudine sottile.
Il terzo surreale, sono un po' perplessa.
Comunque pare abbia la stoffa, il figlio d'arte!
Una bella storia di fantasmi?
Moderators: zizzia, Nat, nene70
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Finito!
Mannaggia a Joe Hill, nel libro "ghosts" i racconti che parlano propriamente di fantasmi, ovvero quello che cercavo, sono relativamente pochi. E nel complesso, più che spavento, questa lettura mi ha procurato inquietudine.
Però già l'inquietudine mi pare una sensazione affascinante. Ci sa fare, il figlio d'arte.
Provo con il suo romanzo, "La scatola a forma di cuore".
Certo che il mio proposito di trovare una vera e terrorizzante storia di fantasmi, di quelle da brividi, sembra sempre più una ricerca del graal
Mannaggia a Joe Hill, nel libro "ghosts" i racconti che parlano propriamente di fantasmi, ovvero quello che cercavo, sono relativamente pochi. E nel complesso, più che spavento, questa lettura mi ha procurato inquietudine.
Però già l'inquietudine mi pare una sensazione affascinante. Ci sa fare, il figlio d'arte.
Provo con il suo romanzo, "La scatola a forma di cuore".
Certo che il mio proposito di trovare una vera e terrorizzante storia di fantasmi, di quelle da brividi, sembra sempre più una ricerca del graal

"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
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Occhèi, sono a metà del romanzo e me la sto facendo debitamente sotto
, finalmente ho trovato quello che volevo, speriamo che Joe Hill non mi cada sul finale (come papà Re fa qualche volta).

"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
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