Mi dispiace per la diagnosi,comunque non inusuale.
Rimuovere le aderenze per poi trovarsi con nuove aderenze causate da un ulteriore
intervento è giusto nel caso in cui le suddette creino evidenti disfunzioni e fastidi.
La rimozione di una cisti può avvenire in laparoscopia (dipende dalla dimensioni),
intervento decisamente meno invasivo di un cesareo.
Se provoca fastidio la cisti va rimossa.
La sintomatologia è migliorata perché non c´è ovulazione.
Nelle donne con cisti o aderenze l´ovulazione spesso è accompagnata da dolori
a causa dello scoppio del follicolo,che irrita le pareti interne.
In bocca al lupo!
Eccomi! Mi incrocio tutta per te anche io, operata nel 2007 per una cisti endometriosica di 6,5 cm... che molti ginecologi per anni non avevano individuato (infatti è cresciuta sino a 6 cm e mezzo).. poi è arrivato il mio santo che l'ha vista e mi hadetto che era da operare subito perchè era troppo grossa e rischiava di rompersi! Ricordo ancora che mi disse: "Se prima o poi lei ha intenzione di fare un figlio è meglio toglierla al più presto, perchè se si rompe potrebbe fare danni irreparabili". La visita la feci i primi di dicembre del 2006 e mi operarono a febbraio del 2007.
Intervento in laparoscopia fatto di tre buchini: uno dentro l'ombelico, uno poco sopra la "foresta" ed uno quasi sopra l'anca sinistra. Un pò di dolore post operatorio (mi hanno levato anche alcune aderenze derivanti da un'appendicectomia di taaanti anni prima), ma dopo di ciò ho smesso di piegarmi in 10 dai dolori mestruali (ora mi piego solo più in due...).