lenina wrote:Secondo me è solo un modo per recuperare tempo di mamma. Asseconderei anche io le richieste
io quoto questo
lei SA che TU sei mamma, che non sei nonna, o altra persona, ma che sei mamma, che quando è con te può sperimentare tutto proprio perchè sei tu e che oltre a questo hai il seno che magari lei in questo momento vuole di più per mille e uno motivi primo tra tutti che sei con lei tutto il giorno cosa che di solito non è così.
Assecondala. passerà e ti mancherà e lo sai anche tu, anche se ora sei stanca ed è comprensibilissimo.
Grazie speranza.. sto cercando di assecondarla anche se non nascondo che ho sempre il timore possa prendere abitudini che poi per stanchezza mia non vorrò e faticherò a togliere.. e c'è anche la sorella che richiede coccole e attenzioni e non mi è possibile assecondare anche lei purtroppo. non è affatto semplice..
tra le amiche poi mi sento una mosca bianca: loro non hanno allattato a lungo (ed è un continuo "ma ancora?"), loro non hanno figli nel lettone ma dormono nei loro lettini (hanno usato estivill..), e loro non mi sembrano esaurite come me.. io sono contenta e convinta delle mie scelte eh ma i "risultati" mi sembra sempre mi diano perdente. scusate lo sfogo stupido ma mi rendo conto che queste cose le penso e ho voluto scriverle.
Io dico sì latte. E a tavola falle mangiare quel che le pare, quanto le pare. Le due cose, insieme, si completano. Non avere il timore che non mangi a sufficienza.
Per il resto, ti capisco. Stanchezza sempre tanta. Ma tra tutte le cose che faccio, credimi, allattare è una delle cose che più mi rilassa. Mi siedo, con lei fra le braccia, la guardo e tutto il resto si spegne. Per qualche minuto ci siamo soltanto noi due. Attendo sempre con gran piacere questi momenti nostri. Prova a guardarla anche tu dal "lato buono". Un abbraccio.