Io ho sveglia alle 7.00, mi trascino stile zombie fino al bagno dove mi vesto con il minimo dispendio di energie (se capita guardo anche che nido di corvi ho in testa) poi vado in cucina e trangugio tipo mezzo litro di caffè (quello lungo)... POI il neurone inizia a mettersi in moto, quando la caffeina ha fatto tipo l'elettroshock a tutto.
E visto che prima mi preparo il pranzo (perchè alle sette smanazzare tonno o mozzarelle mi fa schifo ho bisogno dell'anestesia pre-caffè) sono già di umore nero.
POI devo lottare con il nano, con il parcheggio, con la metro, con l'ufficio...
Oggi invece marito fa il pomeriggio quindi al nano ci pensa lui e io posso uscire prima e sperare di trovare parcheggio.
Si schianta di freddo perchè da noi è tutto aperto e la mattina è freddo e umido. Già alla metro sei salita di 5° e non vi dico al centro L'ho mai detto che amo il mio quartiere?
Cmq oggi c'era poco caffè e mi sono potuta fare una sola tazza di caffè, esco e mi attraversa la strada un gatto nero. a questo punto dopo aver rimandato su tutti i santi che avevo tirato giù mi avvio verso la metro tra una manica di zombie peggio di me (ok ok, io sono solo un pò aggressiva in macchina
) e TROVO parcheggio davanti subito, appena salgo in banchina passa la metro, piena sì ma ho trovato un angolino con un pò d'aria, complice un aspirante ballerino di lapdance e i suoi bagagli che mi sono anche volati ad un passo dal piede (forse a ben pensarci è stato il mio sguardo assassino a tenere lontana la gente 
) e visto che ero mostruosamente in anticipo sono andata a Termini in libreria e ho fatto danni. Avessi trovato il libro esatto che cercavo sarebbe stato tutto perfetto. Per il momento sto... anzi... quasi quasi vado alla macchinetta e mi faccio un cappuccino con il cioccolato che non è male per niente (strano lo so, ma è così).
Ciao belle gioie
