Campagna #Bastatacere

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Trilli
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Re: Campagna #Bastatacere

Post by Trilli »

Il mio travaglio e parto (dolore e durata a parte) li ricordo con gioia, ho trovato ostetriche simpatiche, empatiche, capaci tanto di consultare il ginecologo per ogni dubbio, quanto di prendere in mano la situazione con grande competenza e risolvere uno stallo che pareva durare in eterno. Mi hanno vista a pezzi dopo ore e ore di contrazioni e un solo cm di dilatazione, e mi hanno chiesto se ero sicura di non volere l'epidurale. Mi hanno sempre spiegato tutto ciò che facevano con chiarezza e dolcezza. Il ginecologo è comparso per suturare, ma sono stati solo tre-quattro punti interni e a dire la verità non li ho sentiti.
La violenza psicologica sento di averla subita in sede di diagnostica prenatale, invece.
Scelgo di fare villocentesi, vista l'età, e mi reco alla riunione informativa. Il primario, un bell'uomo abbronzato e atletico, spiega le diverse procedure per amnio e villo. Poi comincia a dire che questi esami rivelano solo una minima parte delle malformazioni (come a dire che è inutile sottoporvisi). Dice che la villo non ha nessun vantaggio, provoca moltissimi aborti. E poi aggiunge sinistro: non crediate di fare un raschiamento alla 14^ settimana: VE LO FACCIAMO PARTORIRE!
Uscito lui, entra la genetista incazzatissima: che cosa vi ha detto il primario?!? E rispiega il tutto con maggiore equilibrio.
Il giorno della villocentesi, dopo un'attesa infinita, entro e mi sdraio un po' preoccupata. Chiedo se la procedura è dolorosa. Risposta: PUÒ ALZARSI, ANDARSENE E TORNARE FRA DUE MESI!
Ecco, chiaro e lampante: in quell'ospedale le interruzioni di gravidanza non sono gradite. Chi fa accertamenti precoci è trattato male perché lo si ritiene più propenso ad abortire, in una fase della gestazione in cui il feto non avrebbe vita autonoma.
È legittimo avere opinioni divergenti; mancare di rispetto a una gestante tutelata da una legge dello Stato invece non è ammissibile.
Dire che fa male alla categoria stigmatizzare i cattivi comportamenti degli operatori di ginecologia e ostetricia equivale a dire che si deve tacere sui preti pedofili per non aizzare all'odio contro la Chiesa.


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Re: RE: Re: Campagna #Bastatacere

Post by CisePunk »

manu wrote:
Talita wrote:
Pol&son wrote: O a figure come le doula ...
Va beh per me l'opinione delle doule vale quasi zero. Dopo qualche weekend di corso non dovrebbero neanche pretendere di assistere una gravidanza.
E le ostetriche stesse le hanno definite "al limite dell'abusivismo".
Però quando c'è da andare contro i ginecologi si alleano in queste campagne....mah....

no però attenzione.
cosa vuol dire che un "movimento" o "espressione" esiste solo per far spazio ad altre/nuove/diverse figure mediche o para mediche?
dire una cosa del genere mi par più l'atteggiamento di chi si tappa gli occhi pur di andare avanti.
a me sembra piuttosto evidente che negli anni si sia formato un nuovo sentire, una nuova e ritrovata necessità di accompagnare la donna in un percorso, che un sacco di volte ha leso i sentimenti e la figura della donna.

io non posso lamentarmi, ho partorito in clinica con TC, super servita e riverita e coccolata, tanto era tutto super e profumantamente pagato.
Ma sono passata anche io per ospedali, ho fatto esami da incinta e mi sono sentita dire al telefono che, visti certi esiti, mio figlio non sarebbe stato sicuramente down, ma avrebbe avuto o problemi renali o la spina bifida. detto così, come se si stesse parlando di colore dei capelli o degli occhi.
Ho fatto una visita ginecologica quando ero vergine che non augurerei a nessuno.

Queste sono cose che esistono. Il fatto che a visitarti sia un medico, non significa avere dall'altra parte il massimo dell'empatia, dell'eleganza, del buon senso, della delicatezza. Così come per qualunque altro lavoro specializzato.
Ci sono medici che "sottovalutano" il dolore, perchè vedono ogni giorno dolori molto più grandi, perchè ne hanno viste così tante che hanno perso il contatto con la quotidianità e il loro lavoro diventa più sterile e robotizzato.
Ci sono donne, che con i loro percorsi e i loro dolori, sono state ferite nell'animo e nel corpo da certi incontri.

E allora cosa succede? succede che una donna ne parla con un'altra che poi parla con un'altra ancora e si dicono: sai che c'è? noi non meritiamo questo. noi meritiamo di più mentre mettiamo al mondo la generazione futura. e allora decidono di rispolvere vecchie figure dimenticate, creano nuove figure al passo coi tempi moderni e decidono di coccolarsele quelle donne impaurite.

io alla violenza ci credo, sì. non nella totalità dei casi, probabilmente una minima parte certo. ma allora che facciamo? a quella minima parte non diamo voce, non la difendiamo perchè è minima? magari perchè tanto era una straniera o una puttana quella che hanno trattato così?

e se invece si arrivasse, rompendo oggi le palle con #bastatacere, ad avere domani che tutte le nsotre figlie e le nostre nuore potranno partorire in serenità, accolte nei loro pensieri, nelle loro richieste e accompagnate nel loro percorso?
Sarebbe una sconfitta per il mondo medico o sarebbe una conquista per il mondo civile?
mi sei piaciuta!
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Re: Campagna #Bastatacere

Post by CisePunk »

kary wrote:Mi sono resa conto adesso del papiro , scusate.
kary, ma quale papiro!
Sono rimasta col fiato sospeso, assieme a te, fino alla fine!
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