SONO QUASI DECISA

[Teresa]

Si Simo

FUMA!!
mentre leggi FUMAAAAA

Fuma tutte le sigarette che vuoi, anzi io credo che fumare mentre si legge carr aiuti moltissimo.

Ho letto e sorriso delle liberta' di Luvetta.

Le avevo detto un giorno "il libro voglio regalartelo io"
lei mi rispose "non posso aspettare, lo devo leggere oggi"

io credo Simo che sia importante che per te sia quell'oggi.
Carr funziona, ma solo perche' attiva pensieri che sono da qualche parte gia' dentro i tuoi neuroni.
e dentro i tuoi ci sono!

[Daria]

si ho fumato Luv, erano le 23 di sera e sono scesa a fumarmi sta benedetta sigaretta

Teresa sto aprendo la mente mentre lo leggo

poi ieri interrogavo mio marito, a dire il vero da perfetta stronza disinteressata ( o forse da fumatrice terrorizzata all'idea di smettere) non gli avevo MAI chiesto nulla da quando ha smesso: ne' come si sentisse, ne' cosa pensasse, ne' se gli sarebbe piaciuto ricominciare, insomma avevo sempre glissato sull'argomento, tornando a noi, ieri sera l'ho tempestato di domande, alla fine mi ha detto di sentirsi molto meglio, soprattutto a livello di fiato, che non riprenderebbe, che non gli mancano, pero' mi ha confessato che i primi 20 gg non e' stato cosi semplice come si leggeva sul libro, insomma qualche tentazione l'ha avuta...

[Teresa]

Pero' Simo anche se fosse sono solo 20 giorni.

Io te lo giuro che posso dare testimonianza contraria, cioe' che i primi giorni sono stati i piu' facili, perche' erano accompagnati da un senso meraviglioso di vittoria.
NOn so spiegartelo pero' piu' passavano le ore e piu' pensavo che ce la potevo fare e che sarebbe stato sempre piu' facile "vincere".

mi e' capitato proprio di alzarmi alcune mattine e avere come un obiettivo tutto mio, una ragione,uno scopo "sconfiggere" la dipendenza.

Sara' che mi appassionano le "missioni" e quella la vedevo come una missione tutta mia, ma devo dire che la parte piu' facile e' stata proprio quella in cui VOLEVO vincere e sentivo che ce la potevo fare.

Poi c'e' stato un periodo in cui ogni volta che vedevo qualcuno fumare provavo una forma di "pena".
E' un setimento brutto, lo so, pero' era piu' forte di me cercare di convincere tutti a smettere, ne ero talmente fuori che, ed era stato talmente facile, che mi sembrava assurdo che ci fosse ancora in giro gente che fumasse.

Poi e' passato del tempo, e' passato un anno.
Se la gente fuma non me ne importa quasi piu', nel senso che ho capito che la mia e' stata una reazione "sogettiva", che ho avuto anche culo ad avere un carattere che vede anche nalla "lotta" al fumo, una ragione per dire a se stessa "brava ce l'ho fatta" e quindi ho trovato stimolo, piu' che nello smettere di fumare, nel vincere una battaglia con me.

Non aver paura di "fallire", Simo, continua a leggere e provaci, io ti dico che secondo me e' piu' facile di quello che immagini.