nitidezza delle foto scattate in RAW e JPG

Gli svaghi delle Noimamme

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Luca72

Post by Luca72 »

Ipomea wrote:Se usi il diaframma 2,8 dovresti cercare di capire che tempi di scatto ti tenga (gli exif non riesco a vederli). Perchè a diaframmi apertissimi si riduce in maniera paurosa la profondità di campo. In questo modo hai a fuoco esattamente ed esclusivamente pochi centimetri intorno al punto di messa a fuoco e esclusivamente sul piano di messa a fuoco.
Se la tua intenzione è quella di far risaltare un dettaglio su uno sfondo sfuocato, ottenendo così il famoso effetto bokeh, allora va anche bene (ma lo ottieni anche con un diaframma leggermente più alto che ti permette maggiore manovrabilità nella messa a fuoco), ma qui hai bisogno di avere a fuoco qualcosa di più che l'occhio o il naso, o un area piccola, hai bisogno che sia a fuoco almeno il viso.
Fai qualche prova, magari usando un diaframma più chiuso, per vedere se è questo il problema.


questa cosa è vera solamente se sei molto vicino al soggetto (primo piano per es.), altrimenti ad una distanza maggiore, anche mantenendo un apertura molto ampia, la zona di fuoco sarà maggiore, non nitida come a f8, ma perfettamente a fuoco.

Detto questo avrei da fare delle domande:
-di che fotocamera parliamo?
-il difetto lo da solamente scattando in RAW o anche in JPG?
-che programmi usi per convertire i RAW

Dopo aver letto i dati di scatto possiamo dire che non è questione di scarsa apertura, visto anche il punto di ripresa. Se lo scatto in JPG che produce la macchina è migliore allora è un problema di ottimizzazione in PW del file grezzo RAW.

Una domanda a tutte le utilizzatrici di file RAW:
ma considerate così importante scattare in questa modalità?
Io lo faccio solo per mantenere una copia "grezza" in caso di emergenza o nel caso in cui mi venga chiesto un ingrandimento molto grande o per dimostrare che la foto è mia (non sono famoso ma queste cose succedono anche a noi mortali!).
A parte quando gioco con l'HDR, per il resto il file RAW non lo converto mai e lavoro su quello in JPG (scatto sempre nella modalità RAW+JPG) e i risultati non mi paiono poi tanto male, piuttosto faccio qualche scatto in più a esposizioni diverse...
Elaborare il RAW mi fa perdere molto più tempo e tante volte il risultato non è mostruosamente migliore del jpg, forse per demerito mio, ma come dicevo prima quel che conta è il risultato finale.
Poi se la composizione o l'espressione del soggetto o altri componenti della ripresa fanno cacare, è inutilecorreggere la luminosità e la nitidezza in post-produzione, la foto non sarà comunque bella.
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Post by Pandina »

guarda Luca, io ti quoto in toto
Nemmeno a me piacciono le perdite di tempo di star lì ad aprire ACR o Lightroom per poi esportare il jpeg da lavorare ancora con photoshop. Troppo laborioso.
Ho iniziato a scattare in RAW da poco ma lo uso ancora pochissimo e solo in alcuni casi.
Ho trovato dei presets molto interessanti, per foto fatte al mare, con magari il soggetto in ombra.
Ho voluto provare e quindi mi serviva il RAW per usare questi presets. Ma altrimenti pure io vado di jpeg direttamente.
Anche perché non sono dotata di milioni di schede di memoria e scattando in RAW la memoria mi si riempie subito, quindi uso quel formato proprio solo in pochi casi.
Proverò ad usarlo a breve per creare qualche HDR casereccio
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Post by Ipomea »

Sapete che sono una schiappa a usare photoshop. A me è più utile correggere ogni singolo parametro singolarmente.
Direi che lo trovo abbastanza fondamentale,si. Però conosco persone che lavorano come fotografi e scattano in jpeg, quindi è una scelta del tutto personale.
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