Mollare un libro: sí o no?

[emanuela1977]

Ne ho mollato uno. Proprio non ce la facevo a concentrarmi e a partire. Ce l'ho sul comodino, chissà.

[Smilla]

Ne ho mollati solo un paio, dopo una quarantina di pagine è toccato al "tomone" "Il Signore degli Anelli" ma ho finito di leggerlo anni dopo e poi "Guerra e Pace" questo non ce l'ho fatta.

Ecco il signore degli anelli l'avrei voluto mollare anch'io, ma tutti a dirmi che era noioso solo fino a un certo punto..., il punto in cui diventava meno noioso non l'ho trovato e sono arrivata in fondo


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[candyda]

La teoria è: ho tutto il diritto di mollare un libro che non mi piace.
La pratica: ne ho abbandonati credo solo 2 in tutta la mia vita.
Non ci riesco! Divento anche curiosa di capire se ha un senso oppure no e quindi mi impongo di arrivare fino alla fine.

[Scilla]

Dipende, se proprio è palloso io mollo


Scilla's iPhone!!!!

[Scrj]

Fatico a mollare un libro.
Mi viene troppo nervoso a farlo e quindi cerco di evitarlo. Però poi succede che smetto di leggere perché non voglio mollare ma non voglio leggerlo e da lì i blocchi per settimane (togli questi ultimi due mesi che ho letto poco causa nausee).
Quindi alla fine, mio malgrado, mollo.
Ma non lo faccio mai a cuor leggero.
Lo vivo come una piccola sconfitta, come vivo un piccolo lutto quando finisco un libro che ho amato.
Ma mi rendo conto di essere tremendamente esagerata.

[marte]

Mangia prega ama, ho resistito fino a pagina 30 credo. È ancora lì sulla libreria che mi guarda.

[Scrj]

Io ricordo di aver mollato senza remore "le parole che non ti ho detto" di nicholas Sparks.
L'avrei lanciato dal balcone

[Hippie]

L'ultimo abbandonato è stato "Nessuno si salva da solo" della Mazzantini.
Inizialmente mi prendeva, tipo le prime 40 pagine, poi è diventato palloso oltre che angosciante nella sua tremenda negatività distruttiva.