Forum NoiMamme

Apetta wrote:Esser figli non è una scelta solo nostra, è nostra e dei nostri genitori che decidono o meno se vogliono/possono esserlo ancora.
Esser madri è una scelta che abbiamo fatto.

Oggi sono madre e una parte di me soffre a non esser quasi più figlia. Anzi a volte mi sento quasi più figlia di mia suocera...

Però secondo me questa discussione si trasforma in cosa ci aspettiamo dalle madri e cosa pensiamo voglia dire esser figlie

Quoto parola per parola.

Poche volte mi sono sentita figlia...da quando poi ho Matilde solo madre.

Alessia M. wrote:

alemia wrote:Non capisco quando pensi che sia meglio la loro morte, perché é come se non li avessi più come genitori?

Ale, no o almeno non solo per quello, ma perché li vedo stare male e non essere più se stessi.

Prova ad immaginare di svegliarti una mattina e non sapere più chi sei, immagina di credere che tua figlia sia tua sorella o che tuo fratello sia tuo padre e tutti che cercano di farti ragionare. E' devastante.

Poi sì c'è anche l'altro lato della medaglia e praticamente per me è come se fossero morti senza esserlo, sono due persone diverse, ma completamente!
E sì, io mi sento un po' orfana.

È una situazione devastante.
Ritrovarsi come se non ci fossero più ed invece sono anxora qui, anche se diversi.
Capisco quel che intendi...

Io cerco ancora abbracci e baci dai miei genitori, ogni volta che xi vediamo. Io, e idem loro. Il nostro contatto, e in quelsecondo sono la loro bambina. L idea che prima o poi non potrò più farlo mi annienta, quindi ti capisco. Un bacione

Leggendo tati mi sono resa conto che il mio sentirmi figlia non è lo stesso del suo
Io coccole baci e abbracci mai avuti nemmeno da piccola figurati adesso
Il mio sentirmi figlia riguardava il fatto di non sentirmi ancora adulta e padrona delle mie scelte, come fossi ancora sottomessa al volere dei genitori, come quando senti che ancora la loro opinione ti pesa, ti condiziona in qualche modo
Ora no, riesco a fregarmene e a dire in faccia cose che prima magari cercavo o di nascondere o di camuffare

Ugh... lo sai che a pensarci bene non ne ho idea? Direi tutte e due.

Sono un pò figlia e un pò mamma, alterno.

Sinceramente non so rispondere.
Non riesco a immaginarmi solo in veste di figlia o di mamma.
Forse mi trovo abbastanza in equilibrio tra le varie immagini della mia vita, quindi: mamma, figlia, donna, moglie, lavoratrice ecc.

Niente ha una predominanza, ma mille sfaccettature.
E devo dire che questo nuovo equilibrio si sta riflettendo molto nella mia vita, in positivo.
Anziché essere io a riflettere le varie immagini sono le varie immagini che si riflettono in me.

scilla wrote:Leggendo tati mi sono resa conto che il mio sentirmi figlia non è lo stesso del suo
Io coccole baci e abbracci mai avuti nemmeno da piccola figurati adesso
Il mio sentirmi figlia riguardava il fatto di non sentirmi ancora adulta e padrona delle mie scelte, come fossi ancora sottomessa al volere dei genitori, come quando senti che ancora la loro opinione ti pesa, ti condiziona in qualche modo
Ora no, riesco a fregarmene e a dire in faccia cose che prima magari cercavo o di nascondere o di camuffare

Ecco Anto, io vivo un mix di questi due modi di esser figlia.
Da un lato mi mancano le coccole dell'infanzia e la complicità della preadolescenza, ma dall'altro lato sento ancora il peso del loro giudizio ed il conflitto degli anni seguenti.
Se da una parte vorrei ancora essere figlia-bambina coccolata, dall'altra ho tanta paura di sbagliare, di fare scelte non giuste per loro e di subire ancora il loro "rimprovero".

Sono entrambe sensazioni assurde, la prima perché ormai è morta e sepolta, la seconda perché per quanto possano non essere d'accordo con le mie scelte loro non sono in grado di farne.

Non mi sono mai sentita in obbligo verso di loro rispetto alle mie scelte, loro erano e sono i miei genitori, mi fidavo di loro e loro dovevano fidarsi di me. Credo che se fosse stato diversamente ci saremmo persi molti anni fa. Invece ognuno ha mantenuto il suo ruolo, di genitore e confidente, di figlia con una testa e una vita da vivere.
Mi fa piu paura quello che dice ale perchè è un ritrovarsi davvero in una situazione senza uscita, dove anche se ci sono ancora non si può parlargli da figlia, richiedere momenti da figlia.