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Posted: Tue Nov 23, 2010 10:19 pm
by ginger
Scrj wrote:Io con qualcuno ne ho parlato e mi è capitato di essermi data più volte della deficiente proprio perchè ho trovato di fornte persone che, con le loro domande, mi hanno fatto sentire più a disagio che altro.
La domanda che odio di più, ma dal profondo del cuore è:"ma di chi è la colpa?".
Io rispondo sempre che di colpa si può parlare quando si commette un torto, un'azione sbagliata, non quando si è di fronte ad un problema probabilmente congenito.
è come nascere con un dito in più o in meno...di chi è la colpa?
E, una volta stabilito che non si tratta di colpa, io parlo di DIFFICOLTA' DELLA COPPIA.


La cosa che a me fa stare peggio è invece chi mi dice di stare tranquilla, che quando smetterò di pensarci accadrà. Penso che il giorno che smetterò di pensarci avrò smesso di desideralo e sarà un giorno molto triste.

Io non ne parlo più. Se mi si chiede dico che non arrivano e faccio chiaramente capire di non avere voglia di parlarne.

E poi non sopporto più nessun tipo di banalità relativa al discorso ricerca, né qui né altrove, e certe risposte date sul forum ne sono la prova.
Mi sto inacidendo e non ci posso fare nulla.

Posted: Tue Nov 23, 2010 10:35 pm
by emamè
mi inserisco in punta di piedi per chiedervi un aiuto.

ho persone a me carissime che soffrono per problemi di infertilità, e io lo confesso, non so bene come relazionarmi con loro.

cerco di essere presente quando hanno bisogno e di non essere invadente, di non dire banalità, ma ho sempre paura di ferire e anche se vorrei essere di maggiore aiuto non so come.

Ho letto l'articolo e ho pensato che vorrei poterlo far leggere a queste persone, ma non mi azzarderei mai a girare il link;
mi piacerebbe se ci fosse un libro da regalare che li aiuti a capire che non sono soli e che i loro sentimenti sono leciti e condivisibili, e non è scontato.
Mi sapete consigliare? secondo voi sarebbe indelicato?
Grazie

Posted: Tue Nov 23, 2010 10:50 pm
by ginger
Per quanto mi riguarda non mi piace l'invadenza degli altri in questo campo.
Se ne parlo, ne parlo quando me la sento io.

Discrezione e non banalizzazione è quello che mi aspetto da chi ho intorno, nulla di più.
Direi che di più non si può fare.

Questo per quanto riguarda me. Non so per altre.