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Posted: Thu Apr 14, 2011 9:27 pm
by superstrafra
eh sì, il parrucchiere cinese non capiva l'italiano, ma c'era la socia a spiegargli e tradurgli ciò (poco in effetti) che io dicevo.

io, ripeto, non mi sono trovata affatto male, nonostante il salone mancasse di quelle cose che ormai quasi dappertutto si trovano (poltrone regolabili in altezza, teli usa e getta, aspiraacqua ecc).
comunque le spugne erano pulite (l'ho annusata), la mantella forse un po' meno (doveva essere stata ripiegata umida). i capelli ovunque c'erano, ma ne ho visti altrettanti anche altrove.

sui prodotti non saprei, non ho letto gli ingredienti, ma non li ho mai letti nemmeno in altri saloni. e non sempre la marca è garanzia di qualità (non ho detto mai, eh, dico non sempre).

per quanto riguarda il lavoro in nero o come facciano a praticare prezzi così concorrenziali, non so dare risposta.
di sicuro gli arredi non sono un grande investimento, l'affitto nemmeno, dato che (qui) sono collocati in zone non centrali della città; inoltre credo non abbiamo da ammortizzare le spese per i corsi di aggiornamento, nè per l'attrezzatura o i prodotti di primo livello.

secondo me la carta vincente è la velocità, che permette loro di offrire servizi piuttosto essenziali (e poco elaborati) a fronte di tempi piuttosto brevi.

sinceramente sono anche convinta che ultimamente siano troppo sotto la lente d'ingrandimento per permettersi di fare fesserie.
tempo fa qui ha aperto un grosso self service in cui a pranzo si mangia con 6 euro (porzioni illimitate). tutti a dire "chissà che ti danno" o "chissà come conservano gli alimenti" o ancora "chissà quanti lavoratori in nero" (come fosse prerogativa dei cinesi!).
insomma, i nas l'hanno chiuso un paio di giorni per effettuaredei controlli, da cui non è uscito nulla, tant'è che ha riaperto ed ha ripreso a funzionare come prima.

questo per dire che c'è anche molto pregiudizio, non sempre con riscontri nella realtà.

Posted: Thu Apr 14, 2011 9:33 pm
by Elisa
superstrafra wrote:eh sì, il parrucchiere cinese non capiva l'italiano, ma c'era la socia a spiegargli e tradurgli ciò (poco in effetti) che io dicevo.
(...)
questo per dire che c'è anche molto pregiudizio, non sempre con riscontri nella realtà.


oh, finalmente hai svelato l'arcano.


io, ripeto, ho visto la mia italianissima parrucchiera lavarmi i capelli e farmi il taglio tenendo mille anelli sulle mani.

rispondendo di continuo al telefono.

i prodotti? ho letto gli ingredienti, come si capisce che sono buoni? quelli erano sicuramente pieni di siliconi ed ingredienti che io di mio evito.

mi ha fatto una ricevuta, ma senza il timbro del suo negozio (?).


se ci fossero i parrucchieri cinesi qui forse ci andrei (in effetti hanno dei tagli molto belli e moderni, quelli che vedo qui), l'unico timore mi resterebbe forse sui prodotti, sì.

Posted: Thu Apr 14, 2011 9:36 pm
by la yle
andata stasera:
shampoo, balsamo, olio di lino, piega mossa e 10.00
ed era appena uscito il rappresentante della revlon. giuro