ahah, Tommi è bellissimo ma concordo con chi dice che solo l'affetto può rendere bella l'uniforme (infatti a me pare bella quella dell'Agesci -con cui sono cresciuta- e bruttarella quella (identica, solo di colori diversi) del Cngei che usano i miei figli -tranne che su di loro ovviamente-, ahah)
Lelia wrote:Consideriamo anche con lo scoutismo, almeno in Italia, è tuttora in gran parte a matrice cattolica. Esistono due associazioni, di cui una nominalmente è laica (io appartenevo a questa) ma di fatto ha molti tratti in comune con quella cattolica (per dire una banalità, quando si fa la "promessa", anche nell'associazione laica si promette "a DIO, alla patria e alla famiglia", alla faccia della laicità).
Per come la vedo io, in Italia un non credente è un po' difficile che possa partecipare pienamente allo scoutismo o che possa farvi aderire i propri figli.
No, Lelia, non so come fosse in passato,
ma ora il Cngei -di cui fanno parte i miei figli, uno in branco e uno in reparto- è davvero laico, perlomeno giudicando il base al gruppo che frequentiamo noi.
La promessa scout è vero, cita ancora "Dio", termine che è usato però ad indicare "la propria spiritualità" in senso generale (le attività che hanno fatto in questi anni nel percorsi "spiritualità" sono state ad es. sulla pena di morte, i diritti dei bambini, il lavoro minorile, disparità nord/sud del mondo, e simili, sempre trattate in modo laico).
La promessa del lupetto (i bimbi 8-12 anni) infatti è stata cambiata da pochi anni per renderla più chiara e usa direttamente la parola spiritualità:
"Io (nome) mi impegno a fare del mio meglio per migliorare me stesso/a, crescere insieme ai miei Fratelli e ricercare la mia spiritualità.
Voglio scoprire con curiosità e rispetto la mia Città, il mio Paese ed il Mondo, Amare la Natura e compiere Buone Azioni.
Scelgo di far parte del Branco "xxx" e mi impegno a conoscerne e seguirne la Legge."