Tropical wrote:Ormai siamo alla 5° edizione e il livello è veramente alto.
Non è più un programma per la casalinga disperata o per l'operaio che vuole cambiare lavoro. E' per veri appassionati di cibo e cultori di cucina.
Sicuramente non potrei andare io. Lei è competente, lo leggi nelle ricette.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio è stato il farla passare per la povera ragazza sfigata abbandonata dall'uomo che l'ha messa incinta.
Non è una bella condizione, per carità, ma non mi pare che se la passi così male.
Ora ricordo. Andrea è il fotografo. Grazie, Cì.
Deve essere necessariamente così ovvero il livello deve essere alto.
Siamo talmente abituati a vedere cose fatte bene che, seguendo la versione francese, mi sono sembrate delle grandi porcherie. Livello mooooooolto più terra terra.
Il caso umano fa gola. Stanno creando i personaggi per portarsi dietro il tormentone per tutta la stagione e oltre. Così avevamo Tiziana, l'avvocato supponente, Ilenia, la casalinga della provincia del nord che vuole riscattare la sua vita, Imma, la sognatrice che fa gli occhi dolci a Bastianich, Paolo, il catechista (ma vi garantisco che Paolo non c'entra nulla con quello che ci hanno fatto vedere: lo conosco da 10 anni!) e, a questo giro, i casi umani si moltiplicano per attirare l'attenzione anche di coloro ai quali di Masterchef non frega un bel niente.
Tutto studiato a tavolino e gli chef, che già hanno letto le schede dei vari personaggi, sanno già chi tenere e chi fare andare via anche in base a queste realtà che si portano dietro i vari partecipanti, quindi fanno domande puntuali per tirare fuori quello che già sanno e farlo conoscere al pubblico.
Ricordatevi che è e rimane uno spettacolo, una trasmissione televisiva. Nessuno mi toglie dalla testa che sanno già chi far vincere prima ancora di arrivare alla fine e puntano su questo o quello proprio per far cadere o spingere la persona che vogliono loro.
E poi, conoscendo molti ex partecipanti, conosco retroscena che fanno capire che è tutto studiato sin dall'inizio.
C'è di buono che, se partecipi, anche se vieni escluso all'inizio, avrai una possibilità di rivenderti sul campo.