il bambino brutto (a pag. 4 metodo Gordon)

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Ipomea
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Post by Ipomea »

Il metodo Gordon è fantastico.
Lo sto sperimentando con i bimbi a scuola.
Se li lasci parlare tra loro poi escono delle chicche uniche.

Il successo del metodo Gordon però (che veramente dopo 3 libri suoi ti sembra di aver scoperto l'acqua calda perchè ha detto cose che intiutivamente sono lampanti ma che nessuno focalizza abbastanza) sta nel mettere l'accento sull'incondizionatezza dell'ascolto.

E' un peccato che i corsi TET (che sono come i PET ma per Teachers) siano rari dalle mie parti e come FORMATORI (cioè per specializzarsi sul metodo Gordon) costino un'esagerazione.
Luvetta

Post by Luvetta »

5vm wrote:
Luvetta wrote:cosa aspetti a dirci le 12 cose da non dire mai?
:cisssss:


cito testualmente quanto riporta il materiale che mi diedero al corso sul TET = teacher effectiveness training. Chiaramente ogni esempio è supportato poi da relativa spiegazione che vi risparmio non per importanza ma perché sarebbe troppo lungo!!!

Problema uno studente ce l'ha con una prof in particolare e mostra insofferenza:

Le barriere alla relazione d'aiuto sono:

1) Dirigere, dare ordini: "tu devi....", "Bisogna che tu..." "Tu farai..."
2) Minacciare, ammonire: "Se non fai così..." "E' meglio per te... altrimenti.."
3) Predicare, moralizzare: "Tu dovresti...", "Sarebbe opportuno..", "Sta al tuo senso di responsabilità..."
4) Consigliare, offrire soluzioni: "Quello che farei al posto tuo...", "Perché tu non...", "Consentimi di darti qualche suggerimento..."
5) Discutere, cercare di persuadere: "Ecco perché ti sbagli..!, "In realtà le cose stanno così..." "Si però..."
6) Giudicare, criticare, biasimare: "Tu non pensi come una persona matura..."
7) Elogiare, assecondare: "Sei sempre diligente..", "Hai ragione..."
8) Ridicolizzare, prendere in giro, etichettare: "Non fare il solito piagnone..." "Ecco qui il nostro furbacchione..."
9) Analizzare, diagnosticare: "Ciò che non va in te è...." "in realtà sei wsemplicemente stanco..."
10) Rassicurare, consolare: "Non aver paura...", "Vedrai che ti andrà meglio..."
11) interrogare, inquisire: Perché...]

temo di non aver colto
forse necessito delle spiegazioni allegate
:cisssss:
vabbè dai scherzo non ti preoccupare!!
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Ipomea
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Post by Ipomea »

Sto preparando un articolo per il sito sul metodo Gordon.

Ma in sostanza, anche quelle che ci sembrano positve, contengono un giudizio o una forma di criterio che il bambino coglie.
Per esempio ELOGIARE può SMINUIRE il problema del bambino che ti porta un disegno che lui trova brutto(secondo Gordon).

Gordon punta sulla comunicazione perchè è da lì che parte la vera barriera alla realizzazione dell'empatia.
Esempio riportato più volte nei libri(non lo ricordo preciso, improvviso):
Marco ha fame e vuole terminare per andare prima a mangiare.
"Maestra (o mamma, io lo calo nel mio contesto professionale), non ho più voglia di disegnare!"
"Marco sei stato bravissimo hai fatto un lavoro meraviglioso, terminalo che sarà ancora più bello!" ELOGIARE.
SI ok, bravo,ma non era quello il suo problema.

"MArco sei più bello tu che non finisci il disegno?"Ridicolizzare ironizzare.

Strada suggerita da Gordon: cerco un feedback di quello che recepisco, lasciando che sia l'interlocutore a indicarmi il vero problema.
"Marco mi stai dicendo che vorresti già aver finito tutto?
"Si""Voglio andare in refettorio, ho fame"

Una volta compreso che non si trattava di pigrizia o di noia, si agisce come meglio si crede.
Gordon fa notare come per i bambini più grandi la capacità di ascoltarli in questo modo (che a volte pare solo ripetere le ultime parole, ma è ben oltre) li porti a cercare da soli una soluzione.

Però sia chiara una cosa....
Lo stesso Gordon dice che l'ascolto attivo non è una REGOLA da applicare sempre, ma una strategia per dar modo di approfondire e migliorare la comunicazione.
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