Ciao, mi sono appena registrata e volevo congratularmi con te.
Anche io sono alla terza gravidanza, domani 39 sett. e non vedo l'ora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo 2 bimbe arriva Alessandro e credo che ci sara' un po' da fare. Cmq e' bellissimo:nani:
eccomi qua, all'8° settimana, cavoli, è già quasi un mese che ho scoperto di essere incinta. Stanotte ho dormito poco e ho pensato tanto. Ho pensato al mio topolino, a come sarà,a come organizzare la cameretta, ai nomi, a riccardo e a samuele. Ho pensato tanto tanto, forse troppo ed ora mi ritrovo con un sonno incredibile!
Sto bene, la pancia comincia già a vedersi. Dentro di me non vedo l'ora che arrivi il 7 gennaio per fare la prima eco, e poi che arrivi fine gennaio per stare a casa in maternità, e poi sentirlo muovere.... però mi rendo conto che così il tempo vola ed io non voglio. Alcune volte ho paura, alcune volte mi sento forte ed orgogliosa di me stessa, della mia scelta.
Io ho un presentimento, non perchè lo spero, ma è quella sensazione che avevo anche con ricky quando ero convinta che era maschio. Ora sono convinta che sia femmina, non so perchè, me lo sento e basta. Ma non ci penso troppo altrimenti magari poi m'illudo e allora guardo i miei due ometti, a come sono bravi, a quanto vanno d'accordo e dico... ma chi se ne frega, quel che sarà sarà.
Questo topolino dovrebbe nascere a fine luglio ma per delle ipotesi e speranze mie spero che nasca in agosto...
Ci sono tanti nomi che girano per la testa, di tutti e 4: Elisa, Sofia, Anna, Rebecca, Michele, Luca, Marco... mah, finchè non saprò se sarà boy o girl credo che non decideremo.
Ho parlato a ruota libera, sono passata da un argomento all'altro, da un pensiero all'altro, scusatemi. Ho tanti pensieri per la testa e avevo voglia di condividerli con voi.
RICCARDO 31 maggio 2002 SAMUELE 30 ottobre 2004 ALBERTO 3 luglio 2009 LUCA il mio angelo [INDENT]...ma più mi guardo in giro e vedo che, c'è un mondo che va avanti anche se se tu non ci sei più...
Un amore grande, capace di riconoscere il significato e il senso di un dolore grande e capace di traformare questo dolore in una dolce ninna nanna