arancina wrote:lufra, non so cosa consigliarti da mamma, perche' chiara e' abbastanza giudiziosa in questo senso... lei sa darsi delle misure: tiene sempre il pc acceso, ma nel mentre studia e porta a casa buoni risultati, quindi non le si puo' dire nulla di nulla... pero' posso parlare da figlia eternamente in contrasto con i miei genitori... una cosa che mi dicevo sempre era che non mi facevano amare quello che facevo... lo studio visto come obbligo non aiuta ad essere accettato... penso che in questo dovrebbero collaborare i professori: se non stuzzicano sti ragazzi a interessarsi, come si puo' pretendere che studino "solo per dovere"? e ovviamente qualsiasi cosa veniva detta dai genitori era (ed e') una palla mostruosa! i genitori ripetono sempre le stesse cose, con lo stesso tono... dunque... possibilita': arrivarci con sistema meritocratico? (cioe' io ti compro/concedo questo e tu mi fai vedere come riesci a portare a casa qualche risultato; ovvero io ti concedo questo a seguito di ogni tuo risultato positivo) oppyre trovare il modo per stuzzicarlo? (quanti anni ha?)
e no, arancina, non vale ...
con una così che puoi dire ?
ma non sono tutti così
