Polly wrote:l'unica preoccupazione è che non cada in depressione, ma una scossa gli ci vuole, solo che sto soffrendo più di lui perché la fragilità di questi ragazzi oggi è davvero labile, ed ora è questo che mi preoccupa, ma starò attenta, mettiamo in conto anche l'eventualità di dare una sterzata drastica cambiando scuola, per ridargli la possibilità di ri-cominciare, ma questa è rimandata a fine gennaio perché ora sarebbe una sconfitta e basta, bisogna vedere se riesce ad uscirne da solo prima e in un mese si capiscono molte cose.
Intanto intensifichiamo le sue ripetizioni anche in queste vacanze e poi mi aspetto che ci sia collaborazione da parte sua e a fine gennaio valutiamo di nuovo la situazione.
Credetemi più di quello che gli abbiamo offerto non si poteva, in certe situazioni occorre fare un passo indietro e riconoscere una certa "sconfitta" di certi metodi educativamente ineccepibili, ma che calati in alcune realtà cambiano prospettiva contribuendo talmente tanti fattori in questo da non poterli individuare tutti e allora bisogna ri-cominciare per tentativi, sapendo di poter anche sbagliare.
I manuali grazie a Dio non esistono e molto spesso si "scrivono" i propri vivendo!
Scusa Polly ho visto adesso sotto la tua firma l'età di Gianluca ... (non ci ho fatto caso prima) ha 15 anni.
e ti capisco in tutti i sensi:
sia quello duro, quello che deve risolvere
sia quello tenere, che teme la fragilità.
Ma adesso dopo un mese come va?