no Madda come hai fatto ad arrancare su Anna Karenina!
Io l'ho trovato meraviglioso!
Ho letto anche la recherche, ma tutta eh, 7 volumi (sono una lettrice testarda),
è faticosa, i periodi lunghi, da non riuscire a riprendere fiato,
ma vale la pena.
Elisa, i fratelli Karamazov è un libro tosto, devi aver tempo e voglia.
Io però sono convinta che ci siano libri che per quello che lasciano dopo,
valgano la fatica di leggerli.
Mi manca l'Ulisse ma non mi attira, Lelia mi convinci?
i grandi classici...
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laura75 wrote:Mi manca l'Ulisse ma non mi attira, Lelia mi convinci?
Ulisse non è un libro, è un mondo.
Bisogna avvicinarlo con curiosità e umiltà, se lo prendi di petto vincerà lui.
Io francamente credo che non l'avrei mai letto, se non ci avessi fatto su un corso all'università, e se quel corso non fosse stato tenuto da una delle massime esperte, e massime entusiaste, di Ulisse e di Joyce.
Ulisse è un libro vittima della sua stessa fama, ma se riesci a superare questo, scopri un libro molto ironico, a tratti proprio divertente.
Ulisse è sperimentazione continua, ognuno dei 18 capitoli è un esperimento a sé.
Io, che sono un'amante sfacciata della divagazione, ho scelto il capitolo dodicesimo, Cyclops, che è famoso per contenere il massimo numero di digressioni rispetto agli altri capitoli (se ricordo bene, 37 digressioni ghghghgh).
E' difficile parlare di Ulisse, e ancora più difficile dire di averlo amato, perché tutti ti guardano come una bestia rara e sottovoce dicono "che palle". Indubbiamente è un libro difficile, anche ostico, è un libro che come tutti i grandi libri si presta a infiniti livelli di lettura (e puoi andare davvero molto a fondo, c'è gente che passa anni a studiare un capitolo), ma c'è una vena di saggezza e di ironia che lo pervade tutto.
Non credo esistano persone che hanno letto tutto Ulisse e a cui non è piaciuto. La stragrande maggioranza non ci ha neanche provato, o ci ha provato e ha mollato quasi subito.
Ma averlo letto vuol dire far parte di una piccola setta di gente che si scambia gli auguri il 16 giugno (Bloomsday, ovvero il giorno in cui ha luogo la trama dell'Ulisse) o che ha provato a fare colazione con il rognone (io no) :-)))
Non è facile Laura, soprattutto non è facile leggerlo nel caos della quotidianità e della fretta, perché è un libro esigente che non si accontenta degli scampoli di tempo o degli avanzi di concentrazione.
Posso solo dirti che ne vale la pena, fino all'ultima riga.
[color="DarkRed"][font="Comic Sans MS"][SIZE="2"]I'm selfish, impatient and a little insecure.
I make mistakes, I am out of control and at times hard to handle.
But if you can't handle me at my worst, then you sure as hell don't deserve me at my best.
- Marilyn Monroe -[/size][/font][/color]
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Non so che dirti, proprio non mi è piaciuto, mentre, pensa un po', i fratelli karamazov per quanto tosto l'ho apprezzato.laura75 wrote:no Madda come hai fatto ad arrancare su Anna Karenina!
Io l'ho trovato meraviglioso!
Ho letto anche la recherche, ma tutta eh, 7 volumi (sono una lettrice testarda),
è faticosa, i periodi lunghi, da non riuscire a riprendere fiato,
ma vale la pena.
Elisa, i fratelli Karamazov è un libro tosto, devi aver tempo e voglia.
Io però sono convinta che ci siano libri che per quello che lasciano dopo,
valgano la fatica di leggerli.
Mi manca l'Ulisse ma non mi attira, Lelia mi convinci?
Temo di essere una lettrice, di classici e non, molto umorale, dunque non c'è spiegazione razionale per i miei gusti...
Per l'Ulisse rientro nella tipologia indicata da Lelia: quelli che l'hanno iniziato e mollato quasi subito.
E mi è dispiaciuto.
Un giorno ci riproverò!
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
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