(che poi stamattina Giulia voleva dividere "il bottino" - tre smarties per uno - con me.
"mamma, vuoi uno smarto?"
Sono morta dal ridere!!)
Il paradosso della Befana
- bea
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Re: Il paradosso della Befana
"L'ozio, che è il padre dei miei sogni/ guarda i miei vizi con i suoi occhi leggeri"
"La beauté est le dernier rempart contre ce monde où les hommes ne savent plus etre légers sans etre futiles"
Anna e Tancredi, 8/11/2008
Giulia, 15/04/2011
"La beauté est le dernier rempart contre ce monde où les hommes ne savent plus etre légers sans etre futiles"
Anna e Tancredi, 8/11/2008
Giulia, 15/04/2011
- laPenny
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- Joined: Tue Mar 18, 2014 7:07 am
Re: Il paradosso della Befana
Haha che buffa Giulia!
Bea sei brava, davvero ti ammiro tanto! Anche noi abbiamo un sistema simile per prepararci la mattina, ma non caramelle o dolciumi (io da quando mi sono trasferita in America sono diventata paranoica... Ci sono talmente tante schifezze a portata di mano per i miei figli che dare caramelle in più proprio non mi va. Ma è una risposta esagerata ad una realtà esagerata... anzi magari aprirò un post appost). Noi abbiamo una piccola sorpresa in macchina, oppure sulla strada per l'asilo. Può essere qualunque cosa da un elastico per i capelli per Mimi e una pallina rimbalzina per Orlando, a una piccola deviazione per vedere gli animali (abbiamo una specie di piccola fattoria dietro casa), o fermarci a comprare del mango a spicchi al baracchino davanti a scuola. Insomma, quello che funziona è l'elemento sopresa che li eccita e li interessa dando loro la motivazione per sbrigarsi la mattina.
C'è da dire che i miei sono due bradipi la mattina poverini, hanno proprio tanto bisogno di coccole e comprensione e ritmi lenti. Tutte le mattine me li porto in cucina in braccio per fare colazione, un piccolo vizio ma fino a che riesco... sono cosí assonnati entrambi che mi fanno tenerezza! Poi per fortuna mio marito è quasi sempre a casa la mattina e ci diamo una mano.
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Bea sei brava, davvero ti ammiro tanto! Anche noi abbiamo un sistema simile per prepararci la mattina, ma non caramelle o dolciumi (io da quando mi sono trasferita in America sono diventata paranoica... Ci sono talmente tante schifezze a portata di mano per i miei figli che dare caramelle in più proprio non mi va. Ma è una risposta esagerata ad una realtà esagerata... anzi magari aprirò un post appost). Noi abbiamo una piccola sorpresa in macchina, oppure sulla strada per l'asilo. Può essere qualunque cosa da un elastico per i capelli per Mimi e una pallina rimbalzina per Orlando, a una piccola deviazione per vedere gli animali (abbiamo una specie di piccola fattoria dietro casa), o fermarci a comprare del mango a spicchi al baracchino davanti a scuola. Insomma, quello che funziona è l'elemento sopresa che li eccita e li interessa dando loro la motivazione per sbrigarsi la mattina.
C'è da dire che i miei sono due bradipi la mattina poverini, hanno proprio tanto bisogno di coccole e comprensione e ritmi lenti. Tutte le mattine me li porto in cucina in braccio per fare colazione, un piccolo vizio ma fino a che riesco... sono cosí assonnati entrambi che mi fanno tenerezza! Poi per fortuna mio marito è quasi sempre a casa la mattina e ci diamo una mano.
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Olli, Mimi, e Brioche
- Flavia
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Re: Il paradosso della Befana
bea wrote:Anch'io nello specifico non amo l'idea di dare la caramella fissa ogni giorno.
E piano piano la toglierò.
Però ho capito che tanti ragionamenti non funzionano ancora. Loro non capiscono il "si deve andare a scuola". Hanno bisogno di una motivazione, di una interruzione piacevole, di un segnale per smettere una cosa che a loro piace e incominciarne una che a loro non piace.
Io stessa mi dò dei premi. Mi sono detta, perché non devo darne a loro?
Sì, ma infatti è solo diverso il tipo di premio che io preferisco dargli e che non è assolutamente detto sia meglio del tuo, è solo diverso.
E come dicevo prima... io non sono nella tua situazione e non posso giudicare quello che fai tu. Con i tuoi tre , con quel carattere, funziona quello al momento. Bene così. Con il mio da solo e con il carattere che ha lui, funziona altro, bene anche quello.
Non si può essere troppo rigidi quando ci si confronta con situazioni ed individui totalmente differenti.
