Forum NoiMamme

evvai! attendo lunedì !
vedrai che emozione!

ti prometto che da martedì non te ne fregherà più niente della diatriba cesareo/parto naturale! il trucco per non angosciarti anche in questi ultimi 5 giorni è concentrarti solo sulla tua bimba, ripiega nuovamente i vestitini che porterai in clinica, ricama il suo nome in ognidove, scrivile una lettera d'amore, goditi la tua panciona...

premetto che è da sta mattina che cerco di aggiornare questo post... ma il telefono continua a squillare squillare... mi sta cadendo l'orecchio!!!!

Ieri ho scritto quelle due parole sconclusionate, ma ero sotto la botta... oggi non è tanto meglio!!!!

Volevo un po' spiegarvi il perchè dell'indecisione sul dove farla nascere; in pratica a questo secondo controllo l'ematologa si è fatta venie il dubbio che io possa essere affetta da un'eventuale piastrinopenia autoimmune (che al primo controllo aveva escluso) se così fosse potrei averla trasmessa a Patata e quindi lei potrebbe avere piastrine basse e correre dei rischi.
In realtà è solo un'ipotesi remota e la gine non ci crede nemmeno, ma deve consultarsi con la pediatra, farle vedere le relazioni dell'ematologa e valutare la realte gravità della situazione perchè se anche la pediatra dovesse ritenere rischioso il parto per Aldele allora è meglio partorire in un ospedale in cui c'è la terapia intensiva.

Domani pomeriggio la gine mi farà sapere cosa hanno deciso tutti quanti, se dovessimo optare l'ospedale lei non potrà però far nascere Adele, c'è la possibilità che possa assistere, ma solo in un ospedale su tre dove lei è di casa, conosce tutti e non avrebbe problemi. Questa alternativa non mi dispiacerebbe poi molto anche perchè in questa struttura fanno la spinale e non l'anestesia totale... l'unico problema sarebbe che poi in corsia avrei tante persone in stanza invece che una sola..