lenina wrote:La prassi è che il monitoraggio ogni 2 giorni si inizia alla 41.
Quelli previsti dal sistema sanitario sono 40, 41 e poi ogni 2 giorni.
Prima non sarebbero neanche previsti in pratica i monitoraggi gratuiti a meno che si sospettino problemi poi ogni usl può gestirsi diversamente.
io al buzzi a milano ho iniziato alla 40a, ogni due o 3 giorni dipendeva da chi trovavo che mi dava appuntamento per la successiva. gio è nata a 41+5, la notte prima dell'induzione già fissata.
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
Prende tutti i dati, i risultati di tutte le analisi, tutto.
in modo che quando si arriva hanno tutto registrato e non devono cercare fra fogli e foglietti farti domande varie mentre hai altro a cui pensare.
Anche da noi..c'è un ambulatorio apposta che si chiama ambulatorio per la gravidanza a termine...tu vai lì a 37-38 settimane, loro ti chiedono di tutto di più (se hai malattie, se nella tua famiglia ci sono malattie ereditarie, se fumi, se bevi, se hai subito altri interventi ecc)..poi ti prescrivono gli esami che servono per il parto cioè tampone, esami del sangue, cardiogramma, se vuoi partorire in acqua ci son altri esami da fare, se vuoi donare il cordone così lo scrivono e in sala parto sanno già che devono prelevarlo e non devi dirglielo tu ecc.. e infine ti prenotano il primo monitoraggio..