Rie wrote:Una meraviglia.
Ma anche l'Edipo Re non scherza.
Però ci sono anche i classici studiati per forza che mi hanno rotto le scatole, eh? Ad esempio Virgilio, o (non ditelo in giro

)
[size=75]Manzoni[/SIZE]
certamente "la colonna infame" era proprio un'infamona, ma sai che "I promessi promessi sposi" ho cominciato a leggerli a 13 anni (chiaramente non afferrandone le metafore) prendendo i libri leggibili dalla libreria dei miei fratelli.
Poi c'è un libro che quando io avevo 12/13 anni, se ne vietava la lettura ai minori, e nella stessa libreria era ben nascosto e tenuto dentro una scatola.
siccome per Enza la cosa non rappresentava certo un ostacolo ma un incentivo, ahahah, lo leggevo a puntate, nel senso che dopo averne letto diverse pagine, lo rimettevo nel luogo nascosto, ed era "Il diario di Anna Frank".
se volevano che una cosa la facessi, bisognava vietarmela.
stessa sorte è toccata a "Madame Bovary" e "L'Amante di Lady Chatterley"
