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Re: R: Ho fatto una follia

Posted: Fri Oct 11, 2013 7:04 am
by lenina
Ema wrote:No Lidia,per me non è così.
Ognuno scelga come sputtanare i propri soldi, ma non rompa i coglioni agli altri. Questo per me è civile.

Chi da il diritto ad una trilli qualunque di dar della volgare a renè? Che ne sa lei di renè? Su cosa risparmia per permettersi loro piana o quel che vuole?

Se spendi 2000 euro per un tablet, una parabola o un viaggio son cazzi tuoi, ma non mi venire a far la vittima e la morale se io li spendo in fiocchi per capelli.


Ema vedi io sono d'accordo.
Per me il problema nasce se provi a sostenere che chiunque non sia povero può permettersi un dato livello di spese.

Sicuramente è questione di scelte anche.

Ma dire che comprare scarpe da 50 euro è scorretto e bisognerebbe comprarle da 100 (ma si era partite da 500) e farle durare non tiene conto della realtà.

A me non mi sconvolge l'acquisto di renocchia. Sono la prima a dire che li avessi li spendere i altrove ma li spenderei.

Io sono entrata perché ho visto il post che tirava per le lunghe e quello che personalmente mi ha stonato non è l'acquisto di renocchia quanto il provare orrore per scarpe da 50 euro.

Perché vorrei che sia chiaro che se non ci fossero in vendita scarpe da 50 euro o meno molto non potrebbero permettersi le scarpe.

Quindi viva il lusso ma viva anche l'economico pur più possibile etico.

Perché il lusso copre lo "sfizio" ma l'economico riempie o buchi causati dalla necessità

Re: R: Ho fatto una follia

Posted: Fri Oct 11, 2013 7:04 am
by los
renocchia wrote:e tra l'altro i viaggi secondo me sono il modo migliore per spendere soldi.
questo te lo quoto all'ennesima potenza!
E infatti oggi partiamo per un we lungo, stavolta Valtellina...
ma con una bella borsetta ahhhahahhhhhhhh
Ciao donne!

Re: Ho fatto una follia

Posted: Fri Oct 11, 2013 8:20 am
by renocchia
Paola wrote:Los, non mettere il nome dell'hotel che poi ti fanno il conto di quanto spendi a notte e di quanto vivrebbe una famiglia operaia con quei soldi!
Ma divertiti :-)

Tornando al post, chi non conosce Brunello Cuccinelli, non come stilista ma come imprenditore illuminato, farebbe meglio a leggersi la sua storia, fosse solo perché rappresenta l'eccellenza nel mondo portando avanti un'azienda che ha fatto dell'etica del lavoro un esempio virtuoso.

Fa capi costosi (non cari che è un altro concetto) ma buona parte di quei soldi vanno ai dipendenti che li hanno pensati, manufatti, confezionati.
Quindi Renocchia dillo ai tuoi detrattori, il tuo è stato un gesto di beneficienza.

Per tutto il resto,
chi non capisce un cazzo di moda, chi polemizza sui costi dei capi, chi non è interessato all'argomento ma stanzia qui per rompere i coglioni al prossimo che invece ne gode, non capisco perché non naviga in altri post. Ogni volta la stessa storia.
Bah.

Renocchia, dimmi a che pagina sono le foto con te dentro Brunello (anche il Brunello di Montalcino è cosa buona e giusta e un filino costoso).

Le foto mi pare siano tra i primi 10 post...



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