solange hai aperto una discussione molto importante per tante.
Sono certa che sarà utile a tutte.
Un post senza titolo... troviamolo insieme.
Moderators: Giusy, Gabry, Daria
- stefyna77
- Ambasciatore
- Posts: 3806
- Joined: Wed Oct 17, 2007 3:37 pm
bellissimo il pezzo che hai messo, Azur..e quanto è vero !!!
come vero è che la ciccia è una corazza per difendersi da ciò che non accettiamo.
Personalmente riempio col cibo i momenti di noia, di angoscia, di ansia e di tristezza...il che vuol dire che ogni momento è quello giusto..
a volte riesco a bloccarmi , a volte purtroppo no.
E il bello è che faccio tutto di nascosto così nessuno tranne me sa.
Sono capace di mangiarmi 5 merendine una dietro l'altra e poi essere assalita dai sensi di colpa fino a piangere.
E per assurdo, come dite voi, l'unico momento della mia vita in cui NON avevo questo rapporto col cibo e pesavo 60 kg , ed ero una gran stragnocca (hi hi hi), è stato quando tutti gli aspetti della mia vita erano perfetti : studio, lavoro, amiche, ragazzi, uscite...tutto quadrava, il cerchio si era chiuso, e il cibo era diventato semplicemente..cibo. Non una risposta ad una domanda.
Ma non so come uscirne, voglio dire... si sa che la forza di volontà è l'unica cosa, ma a volte io non la trovo, in me, questa forza :-\
La cosa che più mi fa rabbia è "sentire" il giudizio delle persone. "Sentire" i loro sguardi addosso, puntati sulla ciccia, sulla goffagine...su cose che so benissimo ma agli occhi degli altri diventano pugnalate nello stomaco. E' come se sentissi le loro vocine "ma guardati..come sei ridotta..ah se mangiassi meno !"
non è facile, cavolo,
non è per niente facile.
Ho appena mangiato 3 wafer ripieni di cioccolato e vorrei vomitarli.
come vero è che la ciccia è una corazza per difendersi da ciò che non accettiamo.
Personalmente riempio col cibo i momenti di noia, di angoscia, di ansia e di tristezza...il che vuol dire che ogni momento è quello giusto..
a volte riesco a bloccarmi , a volte purtroppo no.
E il bello è che faccio tutto di nascosto così nessuno tranne me sa.
Sono capace di mangiarmi 5 merendine una dietro l'altra e poi essere assalita dai sensi di colpa fino a piangere.
E per assurdo, come dite voi, l'unico momento della mia vita in cui NON avevo questo rapporto col cibo e pesavo 60 kg , ed ero una gran stragnocca (hi hi hi), è stato quando tutti gli aspetti della mia vita erano perfetti : studio, lavoro, amiche, ragazzi, uscite...tutto quadrava, il cerchio si era chiuso, e il cibo era diventato semplicemente..cibo. Non una risposta ad una domanda.
Ma non so come uscirne, voglio dire... si sa che la forza di volontà è l'unica cosa, ma a volte io non la trovo, in me, questa forza :-\
La cosa che più mi fa rabbia è "sentire" il giudizio delle persone. "Sentire" i loro sguardi addosso, puntati sulla ciccia, sulla goffagine...su cose che so benissimo ma agli occhi degli altri diventano pugnalate nello stomaco. E' come se sentissi le loro vocine "ma guardati..come sei ridotta..ah se mangiassi meno !"
non è facile, cavolo,
non è per niente facile.
Ho appena mangiato 3 wafer ripieni di cioccolato e vorrei vomitarli.
- Linda Eva
- Ambasciatore
- Posts: 2985
- Joined: Sun Jan 09, 2011 5:46 pm
Saramik wrote: Ma il succo del discorso è che i chili in piu di cui ci zavorriamo spesso sono una difesa, un muro che mettiamo inconsciamente verso qualcosa che ci ferisce o ci fa star male.
Solange wrote:Che tu ci crda o no, pensieri negativi sul tuo corpo non si riferiscono mai al tuo corpo. Sono sempre un modo di mascherare pensieri o sensazioni che hai difficolta ad affrontare e accettare in te stesso. Per esempio, se ti lamenti del fatto che il tuo stomaco è sporgente, pensa a che cos'altro "sporde" in un modo che ti turba. Ti presenti "là fuori" in un modo che allo stesso tempo ti piace e non ti piace? TI piace essere al centro dell'attenzione ma ti rimproveri di metterti sotto i riflettori? Parli molto ma hai difficoltà ad accettare di essere una persona che fa rumore?
Azur wrote:Cos'è il cibo, se non la risposta alla fame?
Ma tu rispondi cibo, sempre cibo e stupidamente cibo a tutte le domande e a tutti gli stimoli che ti pone la realtà. Mangi se hai paura, mangi se sei triste, mangi se sei arrabbiata.
Ecco, questa sono io...........volevo rispondere prima, ma ho pianto e ve lo confesso.
Saramik wrote:Io ho trovato molto vicino a me il discorso delle donne che ingrassano dopo il matrimonio o dopo i figli. In pratica sarebbe una corazza che ci difende dalle influenze esterne sulle nostre responsabilità.
......e dalla sensazione continua di non essere capaci di stare dietro a tutto? Ci sta dentro anche il pensare (e sottolineo pensarlo, supporlo) di non corrispondere alle aspettative dell'uomo che hai accanto e che ami e desideri più di ogni altra cosa?
Potrebbe fare il paio con il non 'trovare tempo' per depilarsi e, quindi, non permettere di sentirsi a posto per momenti d'intimità?
Se ne può uscire?
Che dici Sole, resto qui?
Comunque grazie per questo spazio!