Forum NoiMamme

Comunque secondo me la differenza la fa il fatto che l'impaziente sia figlio unico o meno.

Se Leo è da solo, la sua impazienza è gestibile, io parto più calma e non arrivo quasi mai a trasformarmi in super sayan.

Se son presenti entrambi è solo questione di attimi dall'inizio delle urla al mio sbrocco.

Uhhhh che brutti ricordi...
Credo che la pazienza non sia patrimonio dei bambini, ne acquisiscono piaaaano piaaaaano ma piano eh!
Quando erano un po' più grandi (intorno ai 3/4 anni) ricordo che rispondevo canzonandoli un pochino e loro stavano al gioco, spesso rispondevo che "Roma non è stata fatta in un giorno" perciò potevano ben aspettare qualche minuto.

Aspettare è il primo esercizio a psicomotricità
Aspettare lei 5 minuti (per entrare nella sala dei giochi)
Seduti
Composti nel salottino
E la mamma che ripete
"Lo so che è difficilr aspettare ma io so che ce la puoi fare . Se non riesci tu aiuto io perche so che è proprio difficile"
La prima (e seconda) volta una tragedia
Poi imparano un po
Lei arriva e dice "eccomi. Come siete stati bravi ad aspettarmi. Era difficile ma grazie alla mamma ce la avete fatta"
Manu aveca 2anni e mezzo
È una tecnica utilissima (mica fa magie eh ma impara che esiste la frustrazione da dover aspettare e diventa un pochino (pochino eh) piu gestibile nelle altre occasioni