Pancia wrote:pero' questa volta non mi trovate d'accordo.
penso che non sia mai troppo presto per insegnare una cosa giusta e non è certo per mancanza di pazienza che interrompo il comportamento. Amelia capisce piu' di quello che credete. Capisco quello che dite: che non mi sfida, che lo fa per gioco, per esperimento, perchè è divertente. Ma lo puó fare coi libretti, coi bambolini, col cucchiaio, ma non con il cibo.
lei sta gia' mangiando da sola, prende tutti i suoi pezzettini e li porta alla bocca, è bravissima, gestisce i craker interi da sola, bocconcino dopo bocconcino non mi fa mai preoccupare, sa che se non ha più fame basta dire di no, secondo me è già in grado di imparare ad assimilare il concetto che il cibo è una cosa diversa, non è un gioco e che non si butta per terra. Magari mi sbaglio :) Ma con i morsi e le sberle sembra aver capito. O ha solo perso interesse e ci tornerà su?
Sul discorso punizione ci rifletto. Non mi pare che lei ci rimanga male. La metto nel box coi giocattoli e già pensa ad altro. Lo considero più un cambio di scenario che una punizione. Che lei possa dire uffa volevo ancora uno spicchietti di mandarino ma siccome lo butto per terra la mamma me lo sottrae. No? Mah. Ci torno.
Pancia io non dubito che tua figlia sia un genio.
Ma anche fosse un genio no non può capire quel che tu ti aspetti capisca.
Il cibo a 10 mesi è PRIMA DI TUTTO sperimentazione. Puoi limitare gli sprechi dandogliene poco per volta.
Ora ovviamente non comprende il messaggio "butto il cibo a terra mamma mi nega il cibo". Ma rimane il fatto che è quello che fai anche se non lo comprende.
Se poi vuoi ragionare da comportamentista fai pure. I risultati si ottengono. Ma si tratta di un vero e proprio addestramento.