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Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:04 pm
by Chiara
ok.

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:09 pm
by Martina
Concordo con Valeria... Ci sta la preoccupazione, ci sta il periodo no, ci sta il fare un po' da vittima... Però poi occorre dire "bene e mo' che si fa??''

Anch'io tendo a scoraggiarmi, mi crogiolo un po' nel "mondo contro di me" ma poi occorre - utilizzo termine poco fine dialettale - descoglionarsi! Lo dico a te, ma lo dico anche a me stessa...

Parla con tuo marito. Vedi l'intervento un'opportunità per stare meglio, nient'altro.

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:10 pm
by chiccha
Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:18 pm
by Chiara
chiccha wrote:Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

sì io sto sempre peggio e ho spessissimo brutti sogni o solo flash, andare in ospedale è davvero difficile per me. Eppure per tutti, marito in primis, ormai dovrebbe essermi passata, non avevo pensato a come fosse tutto collegato.

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:21 pm
by Martina
kiara wrote:
chiccha wrote:Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

sì io sto sempre peggio e ho spessissimo brutti sogni o solo flash, andare in ospedale è davvero difficile per me. Eppure per tutti, marito in primis, ormai dovrebbe essermi passata, non avevo pensato a come fosse tutto collegato.


A volte certe cose non passano con facilità come un'influenza...

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:24 pm
by renocchia
kiara wrote:
chiccha wrote:Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

sì io sto sempre peggio e ho spessissimo brutti sogni o solo flash, andare in ospedale è davvero difficile per me. Eppure per tutti, marito in primis, ormai dovrebbe essermi passata, non avevo pensato a come fosse tutto collegato.

Chiara se tu un figlio in questo momento non lo vuoi dillo chiaramente a tuo marito.
Perché dimenticare appuntamenti o prendere la pillola del giorno dopo é far saltare l'intervento di due mesi, non calcolare bene il ciclo ecc se sono tutte scuse credo che dopo un po' diano i nervi


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Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:26 pm
by Chiara
renocchia wrote:
kiara wrote:
chiccha wrote:Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

sì io sto sempre peggio e ho spessissimo brutti sogni o solo flash, andare in ospedale è davvero difficile per me. Eppure per tutti, marito in primis, ormai dovrebbe essermi passata, non avevo pensato a come fosse tutto collegato.

Chiara se tu un figlio in questo momento non lo vuoi dillo chiaramente a tuo marito.
Perché dimenticare appuntamenti o prendere la pillola del giorno dopo é far saltare l'intervento di due mesi, non calcolare bene il ciclo ecc se sono tutte scuse credo che dopo un po' diano i nervi


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ma il ciclo l'ho calcolato bene... vabbè. Faccio tutto sbagliato come sempre.

Re: e che palle.

Posted: Fri Oct 17, 2014 5:27 pm
by chiccha
kiara wrote:
chiccha wrote:Che poi, mi viene da pensare che sia molto molto legato a quel senso di colpa che ti logora, quel volerti punire per la scelta che tu e tuo marito avete fatto. A volte lo hai scritto esplicitamente, a volte, come in questo post, traspare da quello che dici.
Perché ad ognuna qui capitano eventi sfigati in continuo, contrattempi, santi che cascano, liti col marito, desideri insoddisfatti, ma nessuna credo li viva così pessimisticamente come te.
Forse, la butto lì, tuo marito non ha smesso di lottare, forse lui da per scontato tu averti recuperata e averti a fianco, mentre tu sei ancora nella tua buchetta a piangere.

sì io sto sempre peggio e ho spessissimo brutti sogni o solo flash, andare in ospedale è davvero difficile per me. Eppure per tutti, marito in primis, ormai dovrebbe essermi passata, non avevo pensato a come fosse tutto collegato.

È comprensibile che questo intervento ti scateni emozioni forti, di paura e brutte sensazioni.
Hai subito un trauma, il vostro bimbo è morto e ora sei combattuta tra la paura e il desiderio di pagare un prezzo simile, se non lo stesso. Sbaglio?
E non ti senti compresa in questo aspetto, perché tuo marito e chi ti sta intorno non ha vissuto in prima persona quello che hai vissuto tu. Allora parlane, almeno al marito, brincalo nella prima mezz'ora libera e spiegagli.
Puoi cominciare con "sai, forse sono pesante in questo periodo, ma mi sento così...ho paura che...dovrò tornare in un luogo carico di brutti ricordi e dolore...pensi che ne sia uscita? Se lo pensi ti sbagli, non è così...tu come stai? Cosa pensi dovrei fare? Mi aiuti a viverla meglio?".