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Posted: Sun Feb 11, 2007 9:19 pm
by Azur
Fede,
io sul tuo discorso sugli "spostamenti" di età/percezione sono d'accordissimo, è una cosa che trovo assurda....

su questa parte invece
la scuola materna che no è + tale la stanno inquadrando a scuola elementare

non mi sembra, davvero...
forse cambia davvero molto da scuola a scuola,
ma nella mia esperienza non è stato così
(tant'è che Sara ha avuto e sta tutt'ora avendo un periodo di "assestamento" un po' difficoltoso con il passaggio alle elementari, pur essendo avanti dal punto di vista "accademico")

non so... qui alla materna avevano:
gioco libero durante l'accoglienza (8-9)
accoglienza vera e propria ("chi c'è?", canzoncina, raccontarsi un po')
poi un'alternanza di gioco libero/disegno/giochi a gruppetti e "laboratori"
(pittura, manipolazioni, ascoltare storie, e "schede" - colori, forme, percezione dello schema corporeo e simili - per secondo e terzo anno)
e pisolino post-pranzo per il primo anno

Le "regole" erano essenzialmente il rispetto degli altri (condivisione dei giochi/aspettare il proprio turno e simili), e man mano che passava il tempo prendersi alcune responsabilità (i grandi che aiutano i piccoli, cura del materiale - pennarelli e gomme- che veniva loro affidato, e simili)

io questo lo trovo del tutto appropriato,
anche alla fine del terzo anno quello che loro chiamavano "prescrittura" era colorare sopra le righe (una riga dritta, una curva, una a zig-zag), e colorare forme varie....
(questo poi lo stanno continuando a fare tutt'ora in 1°)

Teresa....
Carla è qualcosa di indescrivibile!!!

Posted: Sun Feb 11, 2007 10:09 pm
by nene70
non so... qui alla materna avevano:
gioco libero durante l'accoglienza (8-9)
accoglienza vera e propria ("chi c'è?", canzoncina, raccontarsi un po')
poi un'alternanza di gioco libero/disegno/giochi a gruppetti e "laboratori"
(pittura, manipolazioni, ascoltare storie, e "schede" - colori, forme, percezione dello schema corporeo e simili - per secondo e terzo anno)
e pisolino post-pranzo per il primo anno

Le "regole" erano essenzialmente il rispetto degli altri (condivisione dei giochi/aspettare il proprio turno e simili), e man mano che passava il tempo prendersi alcune responsabilità (i grandi che aiutano i piccoli, cura del materiale - pennarelli e gomme- che veniva loro affidato, e simili)

io questo lo trovo del tutto appropriato,
anche alla fine del terzo anno quello che loro chiamavano "prescrittura" era colorare sopra le righe (una riga dritta, una curva, una a zig-zag), e colorare forme varie....
(questo poi lo stanno continuando a fare tutt'ora in 1°)



paro paro lela....

Posted: Mon Feb 12, 2007 9:56 am
by Teresa
i cmq i libri sono proprio di testo compreso l'insegnamento dei segnali stradali, sicuramente imparano giocando e a me questo non dispiace.
Cioe' credo che iniziando gradualmente l'approcio con i libri poi sia meno traumatico che passare da un tempo ludico ad uno completamente didattico, non credo che iniziare due anni prima collabori ad un atteggiamento di nausea dopo.

sembra contradditorio, ma non lo e'.

Cioe' approvo i libri a scuola, pero' allo stesso tempo, un atteggiamento un po' piu' rilassato da parte delle insegnanti non sarebbe male.
chiaro, mi riferisco alla scuola di carla e non metto in discussione che sicuramente e' un caso particolare e non ne sto facendo un ragionamento valido per tutte le scuole tout court.

Posted: Mon Feb 12, 2007 10:07 am
by zizzia
Cos73 wrote:LIBRI DI TESTOOOOOO???
Mai sentita!!!
:D Beh se si tratta di figura da colorare come ad Irene danno le fotocopie, non cambia molto.
Colorare nei margini mi sembra comunque un'attività da scuola materna, sempre se inquadrata in una giornata che comprende una mezz'ora di quello (poi non è di più) gioco e altre attività!


per favore cos non parlarmi del colorare nei margini!!!
ho trascorso tutto sabato pomeriggio a colorare con lei nei margini....a me quest'attività fa venire il nervoso, mi mette l'ansia mi agita...per luca è distensiva si è comprato un album con le figure di walt disney tutto per sè e trascorre i pomeriggi quando è solo con beatrice a colorare

Posted: Mon Feb 12, 2007 10:45 am
by Lella
Io la penso e vedo come Cosetta, nella scuola dell'infanzia dove è andato Andrea e che frequenta ora Jacopo c'è ancora molto spazio per il gioco, anzi a volte Andrea dà del beato a Jacopo perchè va a giocare mentre lui a scuola deve "lavorare" molto.

Teresa comunque quella donnina che hai nelle foto potrebbe già passare al liceo! E' splendida, più di quanto avevo immaginato nella descrizione!