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Posted: Wed May 28, 2008 8:57 pm
by chiaretta_1974
vorresti degli esempi?
Posted: Wed May 28, 2008 9:00 pm
by lenina
chiaretta_1974 wrote:vorresti degli esempi?
sì vorrei capire dov'è la differenza fra i famosi capricci e la sana frustrazione per le delusioni o i desideri non soddisfatti.
Cioè io trovo normale che un bambino sia insodisfatto se non può avere o fare quello che desidera lo sono anche io.
E il capriccio mi sembra per ora consistere nel mostrare questa sensazione di insoddisfazione in modo plateale.
Però sento spesso parlare di capriccio fine a se stesso.
Quali sono a quale età?
Da cosa si riconoscono?
Esempi pratici credo potrebbero aiutare a capire.
Posted: Wed May 28, 2008 9:20 pm
by laste
lenina wrote:lavinia wrote:pensiamo a Ruggero:il capriccio e' fare una scenata madre se gli dico fuori dalla materna:"ho dimenticato la merendina andiano a comprarla al bar" (50 m)"la voglio SUBITOOOOOOOO"
ecco,a 4 anni sa cosa vuol dire aspettare 3 -4 minuti la merendina alle 16 a 4 ore dal pasto
io lo considero capriccio
ORA
i pianti di fame di Dario no,per l'eta' che ha
però pensandoci anche questa reazione potrebbe nascondere altro.
Cioè il disappunto potrebbe essere dato dal fatto che tu hai dimenticato la merenda e in qualche modo lui.
Poi lo manifesta così...
Rompo rompo eh? :D
ahahah
no puo' essere
conoscendolo non credo ma tutto puo' essere
ho letto la tua domanda finale
io ti dico:il capriccio spesso nel nostro caso E' FRUSTRAZIONE PER DESIDERI INATTUATI ma io valuto di volta in volta :
la fattibilita'
l'importanza
la stanchezza sua
cioe',e' ovvio che come hanno detto altre ci sta anche la mia stanchezza,il mio nervosismo del momento per gestire la sua richiesta con un no secco o un no col sorriso
ma se il desiderio e' inattuabile o abbastanza superabile (tipo mangiare il gelato prima di cena,non camminare se mancano pochi minuti all'auto,comprare sia le scarpe dell'uomo ragno che quelle dei gormiti,avere il giocattolo di un altro bimbo che non lo vuole cedere) io...lo frustro e gli faccio capire che non si puo'
io non metterei mai ruggero (o dario in futuro) nelle condizioni di essere frustrato APPOSTA ma considero utile per lui che impari a capire che non si puo' avere/fare tutto quello che vuole e subito,che puo' fare/avere altre cose,o comunque deve accettare la cosa
e' vero,su questo forum si suole dire col sorriso:noi adulti i nostri vizi e capricci li soddisfiamo ma secondo me abbiamo altrettanti desideri che non mettiamo in atto perche' sappiamo rinunciarci
o no?
e cosi' anche ai bambini:non e' che venga detto no sempre mi pare
Posted: Wed May 28, 2008 9:22 pm
by laste
lenina wrote:se è frustazione non è più capriccio...per come la vedo io.
perche'?secondo me il capriccio appunto e' frustrazione che non si sa gestire
parliamone :D
Posted: Wed May 28, 2008 9:31 pm
by lenina
lavinia wrote:lenina wrote:se è frustazione non è più capriccio...per come la vedo io.
perche'?secondo me il capriccio appunto e' frustrazione che non si sa gestire
parliamone :D
La frustrazione è motivata...ha una causa capibile (magari per noi di poco conto).
Se il capriccio è proprio non saperla gestire allora ci sono
Io sento però spesso parlare del capriccio fine a se stesso non motivato fatto tanto per fare le bizze.
Esiste questo capriccio? O alla fine c'è sempre qualcosa dietro?
Posted: Wed May 28, 2008 9:37 pm
by Aivliss
Sono anch'io d'accordo con il concetto di Luvetta.
Mi vengono in mente mille atteggiamenti di mio figlio che io reputo capricci:
- quando mi dice che ha sete e, nonostante possa tranquillamente raggiungere da solo l'acqua, pretende che gliela porti io
- quando sta tanto tempo in un ambiente dove ci sono tanti oggetti o giochi senza interessarsene e proprio nel momento in cui un altro bimbo ne prende in mano uno lui vuole a tutti i costi proprio quello
- quando ha la pipì, che a scuola fa sempre da solo, e pretende che io arrivi subito, qualsiasi cosa stia facendo (tipo poco fa, quando stavo stendendo), solo per tirargli giù i pantaloni
Probabilmente l'origine di tutto ciò sta nei nostri comportamenti, cioè nei comportamenti di noi adulti che gli viviamo vicino... però è molto esasperante.
Posted: Wed May 28, 2008 9:39 pm
by laste
lenina wrote:lavinia wrote:lenina wrote:se è frustazione non è più capriccio...per come la vedo io.
perche'?secondo me il capriccio appunto e' frustrazione che non si sa gestire
parliamone :D
La frustrazione è motivata...ha una causa capibile (magari per noi di poco conto).
Se il capriccio è proprio non saperla gestire allora ci sono
Io sento però spesso parlare del capriccio fine a se stesso non motivato fatto tanto per fare le bizze.
Esiste questo capriccio? O alla fine c'è sempre qualcosa dietro?
e' ovvio che dietro c'e' sempre un desiderio
ma e' la sua fattibilita'/ragionevolezza quello che conta
esempio:siamo sul dondolo da 1 ora,giustamente le mamme torve ti guardano male,devi farlo scendere.scalcia urla e fa la scena madre
e' un desiderio?si
e' una frustrazione?si
e' un capriccio?si,perche' quel suo desiderio cozza contro l'infattibilita',se si vuole insegnargli a condividere i giochi pubblici
poi ci sono i capricci da stanchezza,da nervosismo,da timidezza,cioe' certi giorni si impunta per cose che non vorrebbe mai in tal modo,ma sono eventi rari
quelle sono scene totalmente illogiche,anche secondo la sua logica secondo me,dovuta al fatto (io mi ricordo ancora quando ero io bambina) che certi stati d'animo fanno sbarellare i bambini
Posted: Wed May 28, 2008 9:39 pm
by Cosetta
C'è sempre qualcosa dietro.
Questo non aiuta a gestire la situazione, non rincuora nemmeno perchè ti chiedi "cosa sarà? non so capirlo?" ma non sempre si può capire, non è umanamente possibile, così come non è umanamente possibile saper gestire queste cose sempre col srriso o con calma.
Però bisogna essere onesti con se stessi e riconoscere che il bambino non è un tiranno sadico, è solo un bambino. Questo magari aiuta ad avere reazioni proporzionate. ;)