Daria4ever wrote:questo l'ho capito, ormai ti conosco un po', pero' scusa non credi che comunque a volte sia positivo urlare un basta ad un figlio? Non riesci proprio a vederla cosi?? Cioe' fa parte del rigore che ogni tanto bisognerebbe avere con loro, fa parte di un modo per insegnargli a vivere, tu credi che nella vita alla tua bambina mai nessuno gridera' qualcosa? E come pensi che reagira' se non hai avuto un rimprovero ad alta voce? Una "strigliata" in casa?
Non lo so, io purtroppo ragiono troppo per principio, ho sempre creduto che il rigore e le regole e il momento in cui si deve frenare un figlio dovessero e potessero passare SEMPRE per altro che non sia l'urlo (nè ovviamente le mani, e sono due cose diverse ma sempre in qualche modo "violente").
Il modo deciso, il tono, un'eventuale punizione, cose del genere.
Cioè ieri avrei potuto risolvere la cosa diversamente, a mente fredda lo capisco che l'alternativa c'era.
E non lo so se un urlo in casa la possa aiutare per fuori.
Mio padre quando urlava mi metteva il terrore puro addosso da bambina.
Il terrore puro.
Non vorrei mai che la nana subisse una cosa simile.
E non mi pare che sentirmi urlare addosso mi abbia resa sicura di me fuori, cioè penso anzi che sia una di quelle cose che mi abbiano resa insicura e sulla quale ho dovuto lavorare per anni.
Mi sentivo umiliata, schiacciata, non considerata, in questo senso parlo di qualcosa di violento.
Un urlo ti investe e ti paralizza, almeno è quello che capitava a me.
La nana invece ride per ora, ma non so se la prenderà sempre così.
Ora so gestire discussioni anche con urla, ma se c'è una cosa che mi manda fuori di me anche oggi è proprio chi discute urlando.
A me capita con gli adulti, ma non mi piaccio, non mi piace, non voglio insegnarlo a mia figlia e sto cercando di disimpararlo anche io.