vic wrote:posso fare un appunto alle maestre di Manuel?
ok lo faccio.
perchè mettono i bimbi a segnare buoni e cattivi alla lavagna? sanno che che i bimbi vanno a simpatia , sanno che Manuel e probabilmente anche altri ci restano male...evita certe CAZZATE!!
poi se i bimbi segnano buoni e cattivi vuol dire che tu maestra sei fuori...e fuori non ci puoi andare lasciando la classe incustodita!! conosco bene il mestiere e le dinamiche della scuola...
Infatti ho chiesto un colloquio con entrambe le maestre presenti per avere il quadro completo. E questa è una cosa che vorrei capire. In anzitutto se la definizione è esattamente buoni e cattivi e, e poi in quale situazione viene usata. Una volta Manuel mi ha detto che la maestra doveva andare in bagno, ma non so se avesse chiamato la bidella o se avesse lasciato la classe in custodita
Devo capire ancora tanti tasselli, ma mi chiedo anche se questo sia un lavoro che debba fare io… Una volta la scuola non coinvolgeva così tanto i genitori, secondo me è giusto che io sappia, ma ho forza fino ad un certo punto… Se le maestre ravvisano difficoltà forse sono loro a dover chiamare qualcuno...
Sta di fatto che è una classe molto impegnativa, ci sono bambini che durante la ricreazione hanno tirato rami alle macchine parcheggiate, alcuni che sono maneschi… Almeno so che Manuel mai farebbe male a nessuno o a cose
@Tati
Prima di tutto tranquilla "non è il mio post"
Ma di tutte le difficoltà…
Manuel sì, devi imparare a gestire questo nervosismo. Basket serve anche a questo, perché è uno sport con falli fisici, per cui deve imparare a sapersi fermare e rivolgersi all'arbitro. Per questo mi è stato consigliato, e per questo l'ho iscritto
Tempo fa gli capitava anche durante i giochi, ci sono stati due episodi, forse li ho raccontato in un altro post. Ma parlandone si sono risolti nel giro di 10 giorni. Quindi sono fiduciosa anche in questo, ma questa volta non essendo presente mi servono tutte le tessere del puzzle per capire su quali punti fare leva
Mi ripeto la domanda. È davvero un mio lavoro, ho le competenze?